Gianni Manzoni 15 gennaio alle ore 11.02
Era il 1970. Vincenzo Quero, classe 1947, e Domenico Chiloiro, classe 1939, pugili in piena attività, freschi di conseguimento del patentino di istruttori della Fpi, decisero di aprire in società una palestra, al fine di costruire una scuola pugilistica unendo le rispettive esperienze sui ring di tutto il mondo, il primo da azzurro di grandi speranze, il secondo da professionista “costruitosi” in Australia. La prima affiliazione alla Federboxe avvenne nel 1971.
Da allora, sono passati 40 anni, la “Quero – Chiloiro” è diventata sinonimo di pugilato a Taranto. Già nel 1972 Chiloiro divenne campione europeo professionistico dei superpiuma allenato in palestra proprio dal suo “socio”, in quello stesso anno Quero, due volte campione italiano dei leggeri, smaltì la delusione della mancata convocazione alle Olimpiadi di Monaco nella sua categoria per iniziare la carriera da pro', giungendo al titolo italiano ed ad una semifinale europea nel 1975. In quattro decenni, dalla palestra di via Emilia 20/b, sotto la presidenza di grandi dirigenti sportivi (su tutti Saverio Lionetti e Donato Carelli) sono passate centinaia di pugili, molti dei quali affermatisi in campo nazionale e internazionale, da dilettanti e da professionisti. Ed ancora adesso Enzo Quero, rimasto alla guida del sodalizio dopo l'uscita dal sodalizio, una quindicina di anni fa, di Chiloiro, porta avanti con passione il difficile “mestiere” di creare pugili. Passione infusa al figlio maggiore, Cataldo, per tutti Aldo, ormai a proprio agio nelle molteplici vesti di responsabile tecnico, segretario, organizzatore di riunioni. Il buon Enzo, da padre, segue il figlio dispensandogli consigli. Le recenti vicissitudini di salute che lo hanno colpito (è stato operato al cuore) non gli hanno fatto perdere la consueta carica: “Nel 2010 vogliamo festeggiare bene i nostri 40 anni. Il sogno è organizzare a Taranto il campionato italiano dei welter con il professionista palagianese Michele Mottolese, speriamo che qualcuno ci dia una mano”. Quero jr. ascolta ed esegue, mettendoci la sua carica giovanile. “Nel 2009 - ricorda Aldo - la “Quero- Chiloiro” ha concluso un'annata record, con nove manifestazioni organizzate (alcune anche con i professionisti) e ripetere uno sforzo simile non sarà facile. Ci proveremo. Dal punto di vista dei risultati, abbiamo lanciato in campo nazionale i vari Lanzalonga, Ciaccia, Paracolli, il giovanissimo Attolino, altri scalpitano per seguirli. Abbiamo ospitato ancora la Pugilistica Taranto (giunta al 15° anno di attività, ndr) e abbiamo accompagnato due nuove società, la Boxe San Giorgio e la Boxe Merico di Pulsano, ai loro primi passi. Continueremo su questa strada”. Il movimento è vivo, come ricorda Enzo: “Il pugilato non è morto, come in tanti hanno predetto negli anni scorsi. E' uno sport sano, pulito, fatto da gente per bene. Ma, come tante altre discipline a Taranto, soffre la mancanza di adeguate attenzioni. Se avessimo uno sponsor, o maggiore sostegno degli enti pubblici, potremmo sfornare campioni ogni anno”.
Questa è la “Quero-Chiloiro”, società “sul ring” da 40... round. L'intervallo sta per finire, al gong sarà scatterà ancora in piedi dall'angolo.
Leggi tutto...