LA NOBILE ARTE E GLI SPORT A CONTATTO IN VERSIONE EDULCORATA.

La GMG in collaborazione con EMPEROR FIGHT WEAR, organizza un torneo ad 8 di MMA semi pro, per 3 categorie di peso: -70 kg, -83 kg e -91 kg.
Le selezioni inizieranno a luglio 2011 con l'organizzazione del Motoraduno di Piazzola sul Brenta per i quarti di finale, gli abbinamenti verranno fatti alla chiusura delle iscrizioni.
Gli atleti in gara si sfideranno in incontri di 2 round da 5 minuti, con regole a contatto pieno senza protezioni.
Le selezioni continueranno a settembre 2011 presso la GMG a Ponte della Priula, dove dove ci saranno le semifinali e finali, previste per dicembre 2011.
La EMPEROR FIGHT WEAR , mette in palio 1500 € divisi per ogni categoria, ed una fornitura di abbigliamento sportivo per i vincitori.
Le iscrizioni dovranno pervenire via mail all'indirizzo GMG.palestra@gmail.com entro il 13 giugno, termine ultimo per le iscrizioni.
Il regolamento per gli incontri sarà quello dei semipro dello shooto che si può trovare al link seguente:http://www.shootoitaly.com/pagine/homepage.html
Per qualsiasi informazione telefonare allo 338 4548942 o inviare una mail all'indirizzo valentina.gmg@gmail.com

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Al Coni di Petrucci le poltrone valgono più delle regole

Lo statuto del Comitato Olimpico Nazionale Italiano prevede che il rinnovo dei suoi vertici avvenga entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui si svolgono i giochi olimpici. Ma dal Coni stesso è già partita per il Cio e il Ministero una richiesta di deroga in vista dei giochi londinesi del 2012. Si vorrebbe poter decidere “dopo il 7 settembre del 2013”. Perché? Perché in quella data saranno assegnati i giochi olimpici, Roma è in pole position e la politica sportiva italiana - guidata da Gianni Petrucci - non vuole proprio rinunciare a una lottizzazione complessiva, che tenga conto delle Olimpiade - si spera - appena conquistateLa richiesta di deroga il Coni l’ha già inoltrata. Al Cio (Comitato Olimpico Internazionale), che ha subito dato l’ok (in fondo a loro che gliene importa?), e al ministero vigilante, o meglio al sottosegretariato più o meno distrattamente vigilante, perché si tratterebbe di aggirare in qualche modo lo Statuto del Coni stato, che è stato modificato e approvato nella sua ultima forma con Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri nell’aprile 2008.
Il punto interessato dalla richiesta di deroga sta all’articolo 35, comma 2: “Il Consiglio Nazionale elettivo (del Coni) è convocato dal Presidente uscente entro il 31 dicembre dell’anno in cui si sono svolti i giochi olimpici estivi, affinché proceda, nel periodo compreso tra il 1° maggio e il 30 giugno successivi, alla elezione contestuale del Presidente e dei componenti della Giunta Nazionale”.
Articolo applicato per ora una volta, dopo i Giochi di Pechino 2008. E adesso subito rimesso in discussione. “Consentiteci di rinviare le elezioni per il quadriennio post Londra 2012 a dopo il 7 settembre 2013”: ecco il testo della domanda di deroga. Che cosa succede il 7 settembre 2013? Succede che il Cio quel giorno decide a chi assegnare le Olimpiadi del 2020. Per quel che ci riguarda decide se assegnarle a Roma. E in quel caso in ballo non ci sarebbero più soltanto le seggiole e le poltrone del Coni, ma si aprirebbe la corsa alla grande lottizzazione.
Perché insomma sprecare energie per una battaglia elettorale limitata al Consiglio nazionale, alla Giunta e alla Presidenza del Coni, nonché alle nomine collegate, qualora vi fosse la possibilità di competere alle ben più ambite cariche in palio per il Comitato Organizzatore dei Giochi? Altra risonanza internazionale, ben altra torta di affari da spartire, appalti da assegnare, contratti da stipulare, speculazioni da favorire o da bloccare. In una parola, ben altro potere. E di assai più lunga durata, sette anni, anziché quattro.
La forza dell’attuale gruppo dirigente del Coni la si era già potuta constatare in occasione delle assai meno rilevanti nomine per il Comitato Promotore, quello che dovrà sviluppare il processo di avanzamento della candidatura. Il siluramento di Montezemolo, bocciato per ragioni strettamente politiche dal ministero dell’Economia, e cioè da Tremonti, era stato preceduto da una ben più dolorosa e sanguinosa vicenda che aveva portato alla rinuncia di Nerio Alessandri, fondatore a soli 22 anni del marchio Technogym, azienda presto diventata leader nel campo del wellness e della riabilitazione. Sarebbe stato l’uomo giusto al posto giusto.
Relativamente giovane e giovanissimo per le abitudini italiane, 50 anni, l’imprenditore romagnolo, dinamico ed efficiente, ha costruito nel corso degli anni una fantastica rete di relazioni con i massimi dirigenti dello sport mondiale. Technogym da Sydney 2000 è stata fornitore ufficiale di tutte le edizioni dei Giochi. Innumerevoli i rapporti con Comitati olimpici e Federazioni sportive nazionali e internazionali. Il problema è che Alessandri voleva costruirsi una squadra tutta sua, mentre il presidente del Coni Petrucci poneva come condizione la nomina di Ernesto Albanese quale direttore generale del Comitato promotore.
Prima di diventare amministratore delegato di Atahotels, Albanese era stato per sei anni alla guida di Coni Servizi spa, il braccio operativo del Comitato olimpico nazionale, diventando così l’uomo di fiducia del presidente. Va ricordato che Petrucci è all’ultimo mandato da presidente: dopo i Giochi di Londra dovrà lasciare la poltrona sulla quale è seduto dal 1999, imperturbabile di fronte a qualsiasi scossa lo potesse far traballare. Nato democristiano, Petrucci morirà democristiano e da perfetto democristiano ha accompagnato, con impercettibili spostamenti, i governi di centrosinistra e centrodestra che si sono succeduti durante la sua era.
Ora, a 65 anni, portati benissimo, deve decidere che cosa farà da grande. È tentato dalla politica, ma in questo caso sarebbe costretto a una scelta di campo che non gli si addice. E quindi ritiene che, in caso di successo della candidatura di Roma 2020, sarà più facile ottenere la guida del Comitato Organizzatore da presidente del Coni uscente piuttosto che da presidente del Coni uscito, come sarebbe se le elezioni per il quadriennio 2013-2016 si svolgessero nel periodo stabilito dallo Statuto.
Insomma, meglio tenersi saldo in sella e poter pilotare poi la grande lottizzazione, piuttosto che affrontare da esterno una battaglia ricca di incognite. Per la verità, oggi danno tutti per scontata una successione morbida, con il passaggio delle consegne al delfino di Petrucci, l’attuale segretario generale del Coni Pagnozzi, per la verità ritenuto da molti un ottimo dirigente. Ma un anno è lungo da passare, e questo che verrà potrebbe essere un ricco di rivolgimenti politici, incontrollabili, forse, anche per Petrucci. E potrebbe anche succedere che chi entra nel Consiglio Nazionale del Coni Papa ne esca cardinale. Nessuno dubita invece che Roma vinca le Olimpiadi. Ma questo è un altro discorso.

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I giocatori di football americano, in attesa di un accordo sindacale con la lega, si danno al pugila

Prima di un'importante riunione tecnica, alcuni anni fa, Rex Ryan, che era allenatore della difesa dei Baltimore Ravens, mostrò loro il filmato di un incontro di boxe. Sul ring c'era uno dei giocatori presenti in sala, Tom Zbikowski, che proprio grazie alla sua aggressività si era procurato un contratto nella NFL.

Ora, a stagione ferma per via della serrata (lockout) dei proprietari, ed
Ray Edwards, 26 anni, il difensore più esterno della linea dei Minnesota Vikings, non solo è fermo come tutti ma è pure senza contratto: alla ripresa dell'attività NFL sarà ambito da molte squadre, prima tra tutte la sua di cui è un caposaldo, ma pare che la sua intenzione sia ora di diventare campione mondiale dei massimi nel pugilato. «Ho visto filmati dei fratelli Klitschko e già adesso so di avere un gioco di gambe, una preparazione atletica e un coraggio superiore al loro» ha detto al Minneapolis Star Tribune.

Edwards si allena cinque volte la settimana con il suo sparring partner, un prete metodista ex pugile e wrestler di nome Jeff Warner incontrato cinque anni fa durante una funzione religiosa dei Vikings, ma secondo un altro allenatore il suo potenziale e’ altissimo ma deve essere verificato sul ring. Edwards non è - come dire? - per nulla preoccupato: non può esserlo chi parte con l'obiettivo di diventare campione mondiale.

La boxe è diventato passatempo fuori stagione anche di Ben Jarvus Green-Ellis dei New England Patriots, che si allena a Miami, del suo quarterback Tom Brady, che la utilizza però solo come forma di preparazione fisica, e del solito Zbikowski, che però ha esagerato: dopo avere vinto quattro incontri su quattro è stato trovato positivo (marijuana) ad un test anti-doping, e meno male che si è poi sottoposto ad un altro controllo risultando pulito e riottenendo la licenza.

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Giorgio Petrosyan vs Chahid Oulad El Hadj It's Showtime 14/5/2011 lione francia

video molto discusso.......

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Buakaw Por. Pramuk Vs Djime Coulibaly THAI FIGHT 2011

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KSW 16 - Official trailer

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Parla francese la prima edizione delle World Series of Boxing.

Parla francese la prima edizione delle World Series of Boxing. Sconfitta per 3-2 nel primo atto (o tempo che dir si voglia) della finalissima di Guiyang, la compagine transalpina si aggiudica il retour match per 4-1 e porta dunque, score finale di 6-4, a casa il Trofeo e con lui anche l'assegnone da 500a mila Euro.

Parigi domina il primo match, dove brilla l'irlandese Nevin, in quello dei pesi leggeri si impone secondo pronostico Astana, nella persona di Mussafirov. Di fondamentale importanza si rivela il successo, nel match dei pesi medi, di Tavares su Sarsekbayev. Un successo che riporta avanti i francesi, considerati nettamente favoriti negli ultimi 2 match. Pronostico che non viene sconfessato. Vince facile sia il mediomassimo Bouhenia che il massimo croato Hrgovic.

Parigi esulta, in attesa delle finali individuale dove porterà il peso gallo Ooubali (risparmiato non a caso per la finale del torneo a squadre) e il mediomassimo Grogue. Cresce dunque il rimpianto dei Dolce&Gabbana Milano Thunder, mentre sul ring di Guiyang saltellano come canguri quelli del Paris United. Che in 3 dei 4 confronti diretti, nella regular season, sono stati sconfitti dai nostri. Ma alla fine hanno avuto ragione loro, quelli del Paris United. Di fronte ai quali ci togliamo lo... chapeau.

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Thailand Invasion - Super Muay Thai event‏

Carissimi amici amanti della Muay Thai, ormai manca poco all'evento dell'anno!!!!
E quest'anno sarà, ancora una volta, un super Galà professionistico con molti atleti di assoluto livello.

Il 04 giugno 2011 presso l'Anfiteatro Romano di Tivoli (RM) alle ore 20.00 la OneSongchai Italy e la Kombat League vi presenteranno THAILAND INVASION, il programma della serata prevede un super torneo ad 8 atleti di Muay Thai nella categoria -72.5 kg, a breve sveleremo gli atleti protagonisti, e le sorprese non saranno poche!!!!!!
Poi la grande sfida tra la leggenda KaoponLek e il nuovo talento della muay thai italiana, Alessio D'Angelo.
La serata prevede anche della finali dei campionati mondiali OneSongchai dove saranno in gara ben 5 atleti thailandesi.

Un evento di assoluto livello!!!!!
Per prenotare il posto contatta: info@proring.it
Per avere le prevendite ufficiali per la tua palestra e i biglietti omaggio contatta: info@proring.it

NON MANCARE!!!!!!!!!!!!!!!!

THAILAND INVASION
04 GIUGNO 2011 - TIVOLI (RM)
SUPER EVENTO DI MUAY THAI
8 MEN TOURNAMENT 72.5 KG - ONESONGCHAI
ALESSIO D'ANGELO VS KAOPONLEK
FINALI MUAY THAI ONESONGCHAI WORLD CHAMPIONSHIP

UN SUPER EVENTO DI MUAY THAI

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trailer K1 2011

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HOLYFIELD BATTE DANESE NIELSEN

Il veterano Evander Holyfield, 48 anni, ha battuto il danese Brian Nielsen per arresto decretato dall'arbitro alla decima ripresa, in un match considerato dall'americano una tappa verso la riconquista del titolo mondiale nei pesi massimi. "Ho bisogno di vincere questo combattimento brillantemente per poter ritornare pretendente a un titolo mondiale", aveva dichiarato Holyfield, che vuol diventare il più vecchio campione del mondo nella storia della boxe. In carriera Holyfield vanta 44 vittorie, di cui 29 per ko, e dieci sconfitte. Nielsen è stato campione del mondo Ibo e ha al suo attivo 64 vittorie su 67 combattimenti

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[Quest Arena 2] Kamil Szymuszowski vs Mariusz Kellner

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St. Pierre Defeats Shields At UFC 129

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Milano in the cage – 7 Maggio

7 maggio 2011 - Questa data entra di diritto nella storia degli sport da combattimento in Italia,
Al Palasesto di Sesto San Giovanni,alle porte di Milano, si terrà il primo evento di sport da combattimento professionistico completamente dedicato al MMA e Submission.
La nuova disciplina che sta letteralmente spopolando nel mondo. La riproduzione reale sportiva del famosissimo e seguito format sportivo televisivo americano UFC.
Atleti italiani e brasiliani,i nuovi gladiatori del millennio, accompagnati da splendide ancelle nelle loro vesti tradizionali, saliranno su un ring racchiuso da una gabbia metallica, una volta varcata la soglia e richiusa alle loro spalle la porta, tutte le luci si abbasseranno, i fumi svaniranno..e saranno soli, uno contro l’altro, ad affrontarsi per conquistare la vittoria.
Questo è lo spirito della MMA la nuova disciplina che scoprirete e ammirerete a MILANO IN THE CAGE
Questo evento è studiato, curato e organizzato da master Clod Alberton e il m°Boris Viale responsabili del circuito Born to fight, sotto l’egida del m° Filippo Leone presidente dell’
ADCC Italia, un binomio di sicurezza e altissima qualità tecnica per il galà.
Gli atleti azzurri che parteciperanno sono i migliori in Italia, tutti nazionali, mentre la rappresentativa Giallo oro porterà nella gabbia atleti di valore mondiale, si stanno definendo proprio in questi giorni gli abbinamenti,per questa gara che si presenta quanto mai incerta
La struttura che ospiterà MILANO IN THE CAGE, è il PALASESTO di Sesto San Giovanni, si trova in piazza 1° maggio, nelle immediate vicinanze della fermata del Metrò milanese Sesto Fs, ha una capienza di circa 3.000 persone e un ampio parcheggio.
È prevista un’ampia copertura televisiva e dei media di settore. La promozione televisiva dell’evento ha riscontrato ampi pareri positivi, tanto da prevedere in brevi tempi il realizzo di un nuovo galà. I biglietti sono già in prevendita per info contattare :
University1992@tiscali.it o alberto.re@liveandgo.it

BIGLIETTI IN VENDITA ONLINE:
7 Maggio 2011 – Milano in the Cage – TRIBUNA

7 Maggio 2011 – Milano in the Cage – PARTERRE

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Violenza sessuale: tecnico di pugilato condannato a Cagliari

La notizia e' battuta dall'ANSA e ripresa dal blog http://www.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Ffuoridallecorde.blogspot.com%2F&h=83cb1ftzIl6Ojmkdkl83_VsehzA : Due anni e mezzo di reclusione e l'interdizione dalla pratica di tecnico sportivo per l'intera durata della pena. E' la condanna inflitta dal Tribunale di Cagliari ad un ex pugile, Angelo P., 54 anni, titolare di una palestra, riconosciuto responsabile di violenza sessuale su un'allieva minorenne. Ad accusare il tecnico di pugilato e' una quindicenne che aveva raccontato nel 2007 ai Carabinieri che l'uomo l'aveva fatta spogliare per le operazioni di peso e poi l'aveva massaggiata e toccata nelle parti intime.

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RIMINI WELLNESS: PADIGLIONE C5 STAND LACERTOSUS

14-15 MAGGIO FIERA DEL FITNESS
LEGIONARIVS TRAINING SYSTEM
STAGE IN THE CAGE
LEGIONARIVS LEAGUE AUDIZIONI
PER PRENOTAZIONI 346.2138736

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Facciamo entrare le Arti Marziali a palazzo Marino

Facciamo entrare le Arti Marziali a palazzo Marino
uno di noi...
Il M° Carlo Pedrazzini si candida per il Consiglio comunale di Milano alle prossime elezioni del 15/16 maggio.
Nella speranza che con il nostro aiuto riesca a portare la voce delle arti marziali (e dello sport in generale) in seno al Consiglio comunale di Milano, ricordiamo che il M° Pedrazzini è un pioniere delle Arti Marziali in Italia, già campione europeo di karate e bronzo ai mondiali ha dedicato tutta la sua vita all'insegnamento e alla promozione del karate in Italia.

Ecco il suo manifesto:



Non c'è educazione senza esperienza

Educare è insegnare ad affrontare la realtà.



La principale debolezza dell’educazione moderna è che dedica poca enfasi ai temi pratici, e spesso "istruzione" è scambiata per "educazione".

La società ha bisogno di strutture e risorse umane che supportino la famiglia nel trasmettere ai giovani capacità, valori e principi che li rendano sicuri e capaci nella vita sociale. È qui che lo sport svolge un’indispensabile funzione complementare.

Ritengo che le istituzioni debbano impegnarsi maggiormente affinché lo sport diventi sempre più un aiuto concreto per i giovani nel loro processo di maturazione, dove per maturità intendo la capacità di entrare in relazione con realtà diverse dalla propria.



Chi è Carlo Pedrazzini ...

Pioniere delle Arti Marziali in Italia (dagli anni '60) maestro di Karate 8° Dan. Per tutta la vita si dedica all'insegnamento e allo sviluppo dell'educazione attraverso lo Sport. Esperto in alimentazione naturale, filosofie orientali, bio-edilizia ed energie rinnovabili. Funakoshi Club, l'associazione sportiva che ha fondato nel 1973 e tutt'ora attivissima ed è una realtà storica italiana e della città di Milano. Lavora ininterrottamente con i giovani (e non) da 40 anni. Organizza manifestazioni e stage a livello nazionale e internazionale. Propone lo sport-educazione per fornire ai giovani strumenti e valori che li agevolino nella società civile. Oro ai campionati europei, bronzo ai campionati mondiali, numerosi titoli Italiani. Docente presso i corsi di formazione per insegnanti tecnici federali. Già dirigente Federale, in Enti di Promozione Sportiva e consigliere A.I.S.E. (Associazione Italiana Sport Educazione). Pubblicista per la rivista Samurai Bushido.

Mail: carlo.pedrazzini@ymail.com

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