PUGILI E LA VALIGIA
Nella saga delle sfide sportive fra Italia e Germania, vuole inserire i suoi guantoni Giacobbe Fragomeni . A 42 anni il pugile milanese si prepara infatti a sfidare sul ring il tedesco di origini serbo-albanesi Marco Huck per il titolo mondiale dei pesi massimi leggeri Wbo , il 2 aprile ad Halle , nei dintorni di Dortmund . « Non mi aspettavo questa occasione e non voglio perderla » , dice Fragomeni , che ormai potrà contare i suoi match . Potrebbe essere l'ultimo , ma l'interessato ci scherza . « Ritiro : cos'è , si mangia ? Mi sento meglio di quando avevo 25-30 anni » .
Dovesse andare male lo attende una sfida per il titolo europeo lasciata in stand-by . « È il mio quinto incontro mondiale e non sarà facile , ma sono più determinato e deciso della prima volta : i tedeschi si ricorderanno di me » , è l'avvertimento di Fragomeni che si è trasferito da Milano a Langhirano per farsi allenare da Maurizio Zennoni . « A Milano - scherza il pugile , affatto nostalgico della città - dovevo correre in campagna per scappare dalle pantegane , a Langhirano mi faccio inseguire dai caprioli . . . » . E mangia prosciutto e parmigiano . Per i nostri pugili , che vedono pochi quattrini e ancor meno possibilità di combattere , queste sono le piccole soddisfazioni della vita .