Buone feste dal blog di Megathai

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La ONESONGCHAI ITALY Regione Lazio

La ONESONGCHAI ITALY Regione Lazio
col patrocinio del
Comune di Fiano Romano (RM)
è lieta di invitarvi alla

MUAY THAI PROMOTION CUP
(Trofeo Promozionale Dilettantistico)

Domenica 16 gennaio 2011
presso il Palazzetto dello Sport di Fiano Romano

L'evento è aperto a tutte le società laziali, di ogni Ente o Federazione, che praticano Muay Thai full rules.


Per ulteriori informazioni:
ONESONGCHAI ITALY
Responsabili Regione Lazio:
Steve Buffoni 320.8842437 - Cristiano Galletti 335.5877871
E-mail: onesongchailazio@fightteamroma.it

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Branco: " Il quarto mondiale e poi mi ritiro "

E' stato campione del mondo nei pesi medi (WBU), nei supermedi (WBU) e nei mediomassimi. Adesso intende percorrere la stessa strada anche nei massimi leggeri, per entrare nellla Leggenda conquistando il titolo mondiale nella 4a diversa categoria di peso. Parliamo di Silvio Branco, Il Barbaro della boxe italiana. Classe 1966 da Civitavecchia, 44 anni compiuti in agosto, ma il fisico, la tempra sono quelli di uno molto più giovane. 72 match sostenuti in carriera (ne ha vinti 60), il suo ultimo fallito assalto mondiale risale al settembre 2009, quando fu sconfitto per kot al 10 round da Pascal, che conservò intatta la corona WBc dei mediomassimi.
Fermo da febbraio, quando conquistò l'International Title WBC dei massimi leggeri (vacante) sconfiggendo per kot al 4o round Laszlo Hubert , Branco torna sul ring per mettere in palio la corona. In un affascinante derby italiano che lo vedrà opposto a Vincenzo Rossitto.

Non l'ultimo arrivato, Rossitto. Che è stato campione nazionale sia nei massimi leggeri che nei massimi e che nel 2004, da massimo leggero, conquistò proprio l'International WBC che proverà dunque a riprendersi dopo 6 anni (39 vittorie, 6 pareggi e 2 sconfitte il suo record). Il 34enne Rossitto ha a sua volta combattuto per l'ultima volta lo scorso 18 giugno a Siracusa, sconfiggendo ai punti sugli 8 round il ceko Svacina.

Il derby Branco Rossitto andrà in scena sabato 27 novembre al Palazzetto dello Sport di Civitavecchia . Nel sottoclou Emiliano Marsili metterà in palio il titolo italiano dei leggeri, contro Pasquale Di Silvio. Combatterà anche il fratello minore di Silvio Branco, Gianluca (un passato di campione d'Europa nei superleggeri ma non solo), che nella categoria dei pesi welter affronterà, sulle 6 riprese, il lettone Moroseks.

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Luis Saraiva vs Henry van Opstal

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Takaaki Umeno vs Toby Imada

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[S-Cup 2010] Quarter Finals (2010-11-23)

Andy Souwer vs Bovy Sor Udomsorn

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[Muay Thai] Evolution 22

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[Draka 5] Aleksander Emelianenko vs. Peter Graham (2010-12-18)

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[It's Showtime 45] Freddy Kemayo vs Anderson Silva (2010-12-18)

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Lee Murray Documentary

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[Fan Request] Jean Pascal vs Chad Dawson (2010-08-14)

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[WEC 53] Donald Cerrone vs Chris Horodecki (2010-12-16)

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[WEC 53] Bart Palaszewski vs Kamal Shalorus (2010-12-16)

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[WEC 53] Ben Henderson vs Anthony Pettis (2010-12-16)

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[WEC 53] Dominick Cruz vs Scott Jorgensen (2010-12-16)

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[K-1 WGP 2010] Finals (2010-12-11)

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Boxing] Amir Khan vs Marcos Rene Maidana (2010-12-11)

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Arum è convinto: ‘Pacquiao, il piu' grande di tutti i tempi’

Dopo aver letteralmente spazzato via Antonio Margarito nel match valido per il titolo Wbc dei superwelters , la consacrazione di Manny Pacquiao, che a Dallas ha conquistato l'ottavo titolo mondiale (superwelters Wbc ) in altrettante categorie diverse , arriva niente meno che da Bob Arum Chi è Bob Arum ? Nessuno, solo uno storico promoter di boxe che nella sua carriera è stato all'angolo dei piu' grandi , tra i quali Mohammad Ali , Sugar Ray Leonard , Marvin Hagler e Roberto Duran , e che quindi di gente che picchia forte si è sempre contornato come fosse un hamburger con le patatine .

E proprio Mohammad Ali è stato chiamato in causa : ‘Pacquiao è semplicemente il piu' grande di tutti i tempi , anche dello stesso Alì’… paragoni importanti per questo filippino che a suon di pugni si sta facendo la nomea di ‘invincible’ , e tutto da osservare per vedere se davvero meriterà di entrare , non nella storia , bensì nella leggenda di questo sport .

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Tre punti dei Milano Thunder alle World Series di pugilato

Si fatica e non poco sui ring delle World Series dove i Dolce e Gabbana Milano Thunder hanno conquistato a suon di sudore al Palasharp i primi punti di questa sorta di Champions League della boxe donata al pubblico amante di questo sport .

I Dolce e Gabbana partono bene e portano a casa i primi tre punti contro il Paris United in una sfida vinta per 3-2 che però non è cominciata benissimo a causa della sconfitta iniziale di Vincenzo Picardi , battuto per 3-0 da John Nevin nella categoria Gallo . Vincenzo e' rimasto troppo legato al pugilato dilettantistico mentre per l'occasione bisogna iniziare a boxare da professionista .

A rialzare la testa dei padroni di casa davanti 2000 spettatori ci pensa Domenico Valentino che nei pesi leggeri si mangia a colazione per 3-0 Redouane Farhany anche se a fine match dichiarera' che nonostante il successo puo' fare meglio .

Ancora un punto per i Thunder nel 3° incontro quello valido per i pesi medi dove Sergiy Derevyanchenko impiega si e no mezzo round a liberarsi di Stephane Cuevas , troppa differenza tra i due. La situazione pero' poi complica con la sfida tra Ludovic Groguhe e Nikolajs Grisunis dei Thunder che viene battuto per 3-0 cosa che riporta la situazione sulla parita' .

A questo punto tutto è nella mani dei Supermassimi Clemente Russo e Zied Jouini , 93 Kg il primo e 116.6 il secondo . Nonostante infatti la grande differenza di mole fra i due e' Russo a portare a cassa il successo grazie ad una boxe piu' veloce contro la quale Jouini puo' fare ben poco se non che incassare . Fra sette giorni si va a Istanbul .

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Margarito dimesso dall'ospedale

Due mesi di stop per il messicano dopo l'operazione al viso , il pugile messicano Antonio Margarito e' stato dimesso dall'ospedale di Dallas dopo essere stato operato a causa della frattura alla cavita' orbitale dell'occhio destro . Margarito era stato ricoverato dopo il match perso sabato contro il filippino Manny Pacquiao , valido per il titolo Wbc dei superwelters . ' I medici hanno detto che tutto e' andato bene , non ci sono complicazioni' , ha reso noto Sergio Diaz , allenatore del pugile messicano che sara' costretto ad uno stop di circa due mesi

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YODSANKLAI FAIRTEX

YODSANKLAI FAIRTEX ( vero nome Yodthana 'Eak' Phoetirat )
Solleva al cielo anche la Coppa del Re ( KING'S CUP of Muay Thai ).

Nella notte del 5 Dicembre 2010 , il fortissimo Peso Medio Thailandese ha aggiunto alla sua gia' ricca collezione, l'ennesimo importante trofeo conquistato davanti a tutta la Nazione riunita per festeggiare
l' Anniversario numero 83 del proprio Sovrano, il Re della Thailandia.
Per l'occasione il Torneo full-rules di Muay Thai , vedeva protagonisti Sette fortissimi Fighters stranieri
e l'atleta di casa YODSANKLAI appunto, portacolori della Scuderia FAIRTEX, rinomata scuola di Campioni a livello mondiale. Il giovane talento Thailandese dopo aver battuto V. Colossa
( un temibile Sudafricano di colore che qualche tempo prima lo aveva sconfitto ai punti in un gala' organizzato in Guinea ), ha superato l' Inglese Jordan Watson , approdando alla finale.
Dall' altra parte del tabellone ad attenderlo c'era il roccioso Alexandre Cosmo, atleta Brasiliano gia' vincitore della Coppa nel 2009, che aveva raggiunto la finale battendo a sua volta Jesse Miles
ed Alexander Vogel in semifinale.
La Finale molto combattuta, vedeva l'agguerrito Brasiliano avanzare con i suoi Front Kicks e con le sue lunghe leve, mentre il Thailandese con calma proverbiale , studiava l'avversario pronto a colpire al momento giusto come un serpente. YODSANKLAI (mancino), in piu' di un occasione metteva in difficolta'
Cosmo con le sue bordate provenienti da sinistra , tenendo quasi sempre il centro del ring pronto a colmare dall' alto della sua esperienza (250 incontri), i molti centimetri di altezza e qualche chilo in piu'
che l'avversario gli dava.
Alla fine di 3 Rounds molto equilibrati , il verdetto protendeva a favore del beniamino di casa
che finalmente poteva sollevare al cielo l'ambito trofeo , davanti a una BANGKOK ornata a festa ,
in una notte memorabile per tutta la Nazione.
YODSANKLAI FAIRTEX dunque è certamente da considerarsi al momento quale il piu' forte + 70 Kg.
di Muay Thai in circolazione. Oltre ad aver vinto per due volte consecutive THE CONTENDER ,
è stato anche Campione del Lumpini per svariate volte ( per diverse categorie di peso ),
ha conquistato la corona mondiale WBC nei Superwelters e quella WMC ,
vincendo le World Series ad Aukland , il Torneo Toyota -Marathon of Muay Thai e tanto altro ancora.

E' sempre un piacere vederlo all'opera, io lo ho conosciuto personalmente in Thailandia, nel corso dei miei viaggi studio al FAIRTEX di Pattaya , dove mi alleno in forma privata col suo Maestro YAK.




A Cura del Maestro DANIELE BRUNOZZI
d.brunozzi@hotmail.it

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Haye domina Harrison .

Ora uno dei Klitschko , match senza storia a Manchester nel Mondiale dei massimi Wba . Il campione domina un arrendevole avversario mettendolo ko al terzo round : sempre più vicina la sfida con i fratelli ucraini .
CHE IL MATCH tra David Haye e Audley Harrison , valevole per la fetta Wba del titolo Mondiale dei pesi massimi, non potesse che avere un esito favorevole al primo era abbastanza scontato . Nove anni più giovane il campione in carica Haye , oggettivamente una maggiore rapidità e qualità dei colpi , e soprattutto una barca di soldi che la potente macchina organizzativa anglo-tedesca sta montando per l'ennesimo match del secolo contro uno dei fratelli Klitschko , dominatori della categoria nelle altre versioni .

Quello che però ha profondamente deluso nell'incontro svoltosi in una M.E.N. Arena di Manchester gremitissima , è l'atteggiamento complessivo dello sfidante . Trentanove primavere - d'accordo, non sono poche - ma anche una cintura di campione d'Europa conquistata con un tremendo ko inflitto a Michael Sprott , ed in generale una carriera nella quale si è misurato con elementi di buona qualità . Ebbene , da un mestierante come Harrison era lecito attendersi una resistenza maggiore dei tre round , nei quali peraltro ha sempre recitato mestamente la parte della vittima sacrificale . Mai un colpo convinto , neanche durante i primi due round molto lenti nei quali è successo pochissimo .

Poi nel terzo , appena Haye ha alzato il rimo mostrando tutta la sua velocità , Harrison si è sciolto . Subito un atterramento , una difficile ripresa , quindi una nuova serie di colpi che hanno chiuso il discorso . Per Harrison il discorso ad alti livelli praticamente si chiude qui , per Haye avanza a passi da gigante la sfida con uno dei Klitschko . L'inglese in passato si è divertito ad esibire una maglietta dal gusto horror che lo ritrae mentre mostra le teste mozzate dei due fratelli ucraini , ma quando ce ne è stata l'occasione , per un motivo o per l'altro ha preso tempo . Ora però il conto alla rovescia è terminato , la grande sfida è alle porte .

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Strikeforce Henderson vs Sobral 2 [full event]

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MARGARITO RICOVERATO DOPO INCONTRO CON PACQUIAO

Gianni Manzoni 17 novembre alle ore 8.24 Rispondi • Segnala
Il pugile messicano Antonio Margarito , battuto sabato scorso dal filippino Manny Pacquiao che si e' così appropriato del titolo vacante Wbc dei super-welter , e' stato ricoverato e dovra' subire un intervento per riparare una frattura alla cavità orbitale destra . Margarito era stato investito da una gran quantita di colpi e dal suo letto d'ospedale ha voluto rendere omaggio al vincitore :
" Ho dato tutto , ma purtroppo non e' bastato per superare quello che , al momento , e' il miglior pugile del mondo " .

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S-Cup 2010 Final

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S-Cup 2010 Semi Final Nº1

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COME INFANGARE IL PUGILATO

Le sorprese non sono sinonimo di partita taroccata , anzi in proporzione lo sono molto meno dei risultati che confermano i pronostici . La base del cosiddetto « match fixing » è infatti la serena accettazione della sconfitta da parte del probabile sconfitto . L

o sanno bene i bookmaker inglesi , che hanno notato la massa di denaro confluita sabato in alcune agenzie di Manchester sulla vittoria al terzo round di David Haye contro Audley Harrison . Subito si sono sparse voci di amici di Haye che avevano puntato somme colossali pochi minuti prima dell’evento e proprio a Manchester , al punto che lo stesso pugile inglese ha dovuto giurare alla commissione di controllo che il suo « Vincerò al terzo round » era solo un proclama alla Muhammad Ali .

Ovviamente perché si possa parlare di match truccato bisognerebbe provare la collaborazione di Harrison , che peraltro in quasi otto minuti di combattimento ha messo a segno solo un colpo : pugile in declino , quasi quarantenne , che con Haye partiva battuto e che solo il brutto momento della boxe mondiale ha portato ad un incontro così importante . Dietro compenso un ipotetico Harrison corruttibile avrebbe quindi avuto tutto l’interesse a perdere in un modo ben preciso ( la quota del ko al terzo round era molto superiore a quella del ko in generale ) e magari a scommettere lui stesso contro di sé .

Ma verosimile non significa vero, anche se i due round relativamente soft prima del terzo autorizzano i peggiori sospetti . Di sicuro assicurare la sconfitta è molto più comune che adulterare la vittoria .

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Pacquiao dopo storica vittoria : non mi ritiro !

Sì , continueo' a combattere " , ha detto al Cowboys Stadium di Arlington . Manny Pacquiao ha battuto ai punti il messicano Antonio Margarito . Ma non e' ancora abbastanza . Dopo un incontro tesissimo e difficile , dove la velocita del filippino ha annullato la differenza fisica ( Pacquiao pesava 7 chili meno dell'avversario ed era 12 centimetri piu' basso ) , Manny ha rassicurato i suoi fan : non appendera' i guantoni al chiodo . " Sì , continuero' a combattere " , ha detto , ancora stordito dalla vittoria davanti agli oltre 55.000 del Cowboys Stadium di Arlington , in Texas . Di un addio si e' parlato , cosi come di un suo impegno a tempo pieno come parlamentare nella provincia di Sarangani , dove e' stato recentemente eletto .
Ma non e' ancora il momento , non ora , non dopo l'impresa di sabato sera . E il prossimo impegno potrebbe essere contro Floyd Mayweather Jr , imbattuto . " Non ho paura di affronatare nessuno , non e' affare mio organizzare gli incontri , il mio compito e' allenarmi sul ring

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Pacquiao, l'ottava meraviglia

Manny Pacquiao non tradisce scrivendo una storica pagina di pugilato . Il fenomenale filippino , davanti ai 60.000 del Cowboys Stadium , si laurea campione del mondo dei superwelters della Wbc , conquistando l'ottava cintura iridata della sua carriera in altrettante categorie di peso .

Il messicano Antonio Margarito , nel match dell'anno , se l'e' giocata alla pari , non e' andato ko e alla fine ha perso solamente ai punti , con verdetto pero' unanime : 120-108 , 118-110 , 119-109 .
I 7 chili e i 12 centimetri in meno rispetto all'avversario non hanno chiuso fermato Pacman , che ha cosi' completato un'impresa mai riuscita nella storia

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