(Showtime Super 6) Boxing - Arthur Abraham vs. Carl Froch (11-27-10)

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Pacquiao-Margarito, cresce l'attesa

Nel weekend al Cowboys Stadium il fenomenale filippino tornerà sul ring contro il messicano, in palio il titolo superwelter WBC. Pacman, leggermente inferiore al peso, cercherà di confermare la sua fama di miglior pugile del mondo, contro un avversario quotato ma reduce da una squalifica per irregolarità ai bendaggi, nel match vontro Mosley.

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Kruth vs Sapp K1 Scandinavia

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Haye vs Harrison sognando Klitchko . Difesa volontaria WBA

David Haye , 29 anni , pugile inglese di notevole talento , nonché campione mondiale WBA - sabato 13 novembre - incrocerà i guantoni contro il connazionale Audley Harrison , 39 anni , sul ring della Men Arena di Manchester . L'obiettivo è quello di suonargliele di santa ragione per poi puntare a fare sul serio contro un certo avversario ucraino , che non verrà sicuramente sul quadrato per farsele dare L'Incontro con Harrison , che gli esperti del mondo del pugilato considerano una pura formalità per Haye , dovrà quindi fare da preludio a quello , molto ambito , contro uno dei due fratelli Klitschko , che detengono le rimanenti sigle del Mondiale dei pesi massimi ( WBC , WBO , IBF , IBO ) . Haye , che parlando con la stampa ha definito il match di sabato " un incontro così unilaterale come uno stupro di gruppo " , è attualmente l'unico pugile che potrebbe impensierire Wladimir o Vitali Klitschko .

Il curriculum dell'inglese parla da sé : 25 vittorie e una sola sconfitt a. Haye aveva già difeso la sua corona con successo contro il coriaceo John Ruiz lo scorso mese di aprile .

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" TRE GIORNI PER RICORDARE DANTE BURLI "

Gianni Manzoni 10 novembre alle ore 11.56 Rispondi • Segnala
Tre giorni di grande boxe per ricordare il padre di quella spoletina: Dante Burli. E saranno i pugili dilettanti, quelli per i quali ha speso la sua vita attorno al ring dal 1946 sino agli ultimi anni della sua vita, il maestro-falegname di via Pierleone, ad essere protagonisti delle tre serate in programma da venerdi (ore 17) con la manifestazione regionale di pugilato, a quella interregionale (ore 21)per il memorial Dante Burli sino al primo torneo che porta il nome del “Campione dell’Impero” e che si disputerà sabato (ore 16,30 le dieci semifinali) e domenica (ore 16,30) al vecchio Palasport di via Martiri della Resistenza: quello che ha tenuto a battesimo i suoi “figli” e “nipoti” pugilistici. Oltre quaranta i combattimenti in programma per un evento che vuole rappresentare, come ha sottolineato il figlio Gianni Burli, qualcosa di diverso dal solito memorial. “Papà ci ha lasciato un grande insegnamento – ha detto Gianni Burli – Noi stiamo cercando di portarlo avanti insieme a mio figlio Fabio. Oggi la Boxe Spoleto è una associazione sportiva che può vantare 28 pugili agonisti, di cui 11 prossimi al debutto, oltre una quarantina di amatori e, quello che più ci inorgoglisce, alcuni ragazzi portatori di handicap che abbiamo avviato all’attività psicomotoria”. Senza considerare che la boxe è entrata dalla porta carraia del carcere di Maiano. L’importanza della manifestazione è stata evidenziata anche dal sindaco Daniele Benedetti. Presenti anche i massimi dirigenti della Boxe Umbra: il presidente provinciale Domenico Ignozza e quello regionale, Giampiero Panfili. “Un evento doveroso per ricordare un personaggio unico nella storia del pugilato italiano, che ha rappresentato un modello di vita per i giovani di quattro generazioni”, ha sottolineato lo stesso presidente del Cru della Federazione pugilistica italiana.

R.Ber.

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Vincenza Improta ai Mondiali in Sicilia

La nazionale italiana sarà rappresentata dalla giovane Vincenza Improta, astro nascente dello sport da combattimento femminile. Pluricampionessa italiana di Kick Boxing ha conquistato la medaglia di bronzo agli Europei del 2009, è un’atleta affermata nel mondo del pugilato ed è considerata un elemento di punta della nazionale italiana giovanile F.N.K. Il suo carattere combattivo e orgoglioso sono un fattore determinante per chi pratica l’arte della Kick Boxing.

Il maestro Antonio Improta è molto orgoglioso della partecipazione del suo Team, composto da 6 atleti valevoli, ai mondiali 2010 che dopo aver superato una dura seleziona spera in qualche medaglia da portare a casa.
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E’ tornato sul ring Kevin Johnson, il Kingpin della boxe

Kingpin e’ il nemico dei supereroi Marvel , soprattutto dell’Uomo Ragno e di Devil . Nei fumetti , era un gigante calvo , caucasico e indossava un doppiopetto gessato . Nel film su Devil , con Ben Affleck nei panni dell’eroe, Kingpin era interpretato dall’attore di colore Michael Clark Duncan . Quindi, era prevedibile che un gigante calvo , di colore , sempre elegantissimo e dall’atteggiamento spavaldo come il pugile Kevin Johnson venisse soprannominato Kingpin dai suoi tifosi .


Dopo una lunga gavetta, Kevin Johnson ha avuto la sua prima , grande opportunita’ , il 12 dicembre 2009 , a Berna (Svizzera ) quando ha sfidato il campione del mondo dei pesi massimi WBC Vitali Klitschko . Quest’ultimo vinse tutte le riprese , ridimensionando Johnson . Prima della sfida mondiale , il pugile americano era considerato uno dei migliori pesi massimi in circolazione . Oggi , la strada per lui e’ nuovamente in salita . Ma Kevin non si preoccupa . Anzi, vuole farsi largo a suon di ko . “ D’ora in poi , vincerò solo per ko ” – ha urlato ai quattro venti l’americano – ed ha mantenuto la parola demolendo in quattro riprese Charles Davis , il 29 ottobre scorso , a Charlotte ( North Carolina , Usa ) .

Nato ad Asbury Park ( New Jersey , Usa ) , il 7 settembre 1979 , alto 191 cm , professionista dal febbraio 2003 , Kevin Johnson ha un record di 23 vittorie ( 10 prima del limite ) , 1 sconfitta e 1 pari . E’ sotto contratto con Joe De Guardia , uno dei migliori organizzatori americani . Non stupitevi , quindi , di vederlo combattere nuovamente per il titolo mondiale dei pesi massimi .

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MEDITATE GENTE ... MEDITATE

Negli Stati Uniti le banche avevano permesso ai privati di indebitarsi oltre la possibilità di ripagare i prestiti. In Italia le banche lo permettono agli enti pubblici , con la complicità del governo ,l’esempio delle Asl , che nella maggior parte dei casi sono in rosso . In Campania sono talmente senza soldi che non riescono a pagare neppure le fatture di due anni prima . Invece di cercare di risparmiare , sono andate dalle banche d’affari . In pratica la banca dice alla Asl : tu devi pagare queste fatture per i prossimi due anni ? Bene : me le compro io , ti do subito i soldi, e intanto emetto delle obbligazioni che poi vendo in borsa . Sì , solo che qui , siccome le Asl sono legate allo Stato , il debito lo garantisce il ministro dell’economia Giulio Tremonti . Anche se non si potrebbe . Quindi il “rosso” delle Asl viene venduto alle banche , che lo rivendono ai cittadini come se fosse un debito dello Stato ( quindi sicuro , con un tasso d’interesse basso ) e i cittadini se lo comprano senza sapere nulla . Molte di queste obbligazioni finiscono nei fondi pensioni . E quindi dovrebbero dare un interesse molto più alto ! Si stanno vendendo i debiti di un ente che non riesce neppure a pagare le fatture di due anni prima . In finanza questa operazione si chiama “ babbo morto ” . Solo il ministero del Tesoro e le Regioni a statuto speciale possono emettere obbligazioni . Non gli enti . In più le Asl rientrano nel bilancio dello Stato , ma hanno autonomia contabile e patrimoniale . Il ministro dell’Economia copre tutto questo , però , perché altrimenti si fermano tutte le regioni . Non ci sono i soldi per farle andare avanti .

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UFC 123: Full event

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[UFC 123] Quinton Jackson vs Lyoto Machida (2010-11-20)

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Mike Tyson nella Hall of Fame ?

Gli amanti dello sport e del pugilato non avranno dubbi , chi invece lo ha seguito solo per le sue ( numerose ) disavventure giudiziarie gridera' allo scandalo . Da giugno scorso Mike Tyson e' diventato eleggibile per entrare nella Hall of Fame , e il prossimo anno sara' messo in discussione il suo nome . La domanda quindi sara' : premiare il campione che e' entrato a far parte della storia della boxe , oppure negare l’accesso all’uomo che si e' macchiato di tanti reati ?

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INCHIESTA : KO IN 29 SECONDI , FU 'FALSO INCONTRO'

L'incontro di pugilato Ibo cruiserweight lo scorso luglio a Perth in Australia, vinto dal campione australiano e mondiale Danny Green contro lo sfidante Paul Briggs e durato appena 29 secondi, è stato dichiarato "un falso incontro" dalla Commissione per gli sport di combattimento professionisti, che ha presentato i risultati della sua inchiesta. Briggs era finito subito ko dopo un colpo di striscio apparentemente debole alla testa. La Commissione ha concluso che Briggs e il suo allenatore Billy Hussein avevano mancato di rivelare che il pugile non era in condizione di combattere per problemi al sistema nervoso. A Briggs, che per la sfida ha ricevuto l'equivalente di 140 mila euro, è stata comminata una multa pari a circa 56 mila euro, mentre Green, che si prepara a difendere il titolo contro l'americano BJ Flores a Perth questo mese, è stato scagionato da ogni infrazione. La Commissione ha inoltre fornito dettagli alla polizia su un numero inconsueto di scommesse su un ko nel 1° round dell'incontro.

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A 50 anni Loris Stecca torna a combattere

Gianni Manzoni 03 novembre alle ore 9.09 Rispondi • Segnala
Ci aveva già provato una volta qualche anno fa a San Marino . Non gli andò bene . Ora Loris Stecca ci ridà e , a quanto pare , ce la fa . Il pugile, ex campione del mondo , vuole tornare a combattere . E fin qui nulla di strano se non fosse che ha compiuto i 50 anni . La possibilità di salire sul ring gliela offre la Spagna a ben 22 anni dal suo ritiro dall’attività agonistica . Il 17 dicembre , nei pressi di Valencia , incontrerà il peso leggero locale Ruben Cupé che , guardando la carta d’identità, potrebbe essere suo figlio . 23 anni e una carriera non proprio esaltante . 7 incontri , 5 sconfitte , una vittoria ed un pareggio .

Nonostante lo scetticismo generale , Stecca sembra deciso a combattere e sicuro di poter far bene . “ Nella mia vita mi sono sempre posto un obiettivo da raggiungere ” , ha dichiarato . “ Senza quello perdo i miei valori , la mia dignità di uomo . Voglio quindi tornare sul ring e vincere . Questa è la mia sfida personale ” , ha concluso .

L’ex campione sembra proprio deciso ma in famiglia moglie e figlia non sono per niente d’accordo . A metà dicembre manca ancora un mese e mezzo . Tempo sufficiente per riflettere e per esercitare pressioni per dissuadere Stecca da quella che molti ritengono una follia . Resa possibile da una licenza tedesca che gli permette di combattere in Europa e nel mondo , non però in Italia .

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Klitschko tornera' sul ring l'11 dicembre contro Chisora

Il pugile ucraino Vladimir Klitschko tornera' a difendere le sue tre cinture di campione mondiale a Mannheim l'11 dicembre , contro l'inglese Dereck Chisora , esattamente tre mesi dopo avere messo ko il nigeriano Samuel Peter . " Chisora e' giovane , rapido ed ha dei colpi molto pesanti . Il mio allenatore , Emanuel Stewart, mi ha gia' avvertito delle qualita' di Chisora", ha detto oggi il minore dei fratelli Klitschko sul suo prossimo rivale. Praticamente un sconosciuto, Chisora, che ha debuttato nel pugilato tre anni fa, ha vinto i suoi 14 combattimenti, otto per k.o. "Naturalmente tutti pensano che le mie possibilita' contro Klitschko sono buone come quelle di una palla di neve all'inferno, ma questo non mi interessa", ha sottolineato Chisora. "Sara' la mia giornata, la mia notte ed alla fine di quest'anno tutto il mondo conoscera' il nome Dereck Chisora", ha aggiunto il pugile. Il campione britannico di 26 anni figura al 13esimo posto del ranking mondiale indipendente. Klitschko, 34 anni, ha disputato fino ad ora 58 combattimenti, con 55 vittorie e 49 per nocaut. L'ucraino disputera' a Mannheim il suo 19esimo combattimento con il titolo mondiale in gioco.

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ANCORA IRON MIKE

Il mese prossimo, l'ex Campione del Mondo Mike Tyson volerà in Thailandia per partecipare alle riprese del film "The Hangover 2" , al quale doveva partecipare anche Mel Gibson in una parte secondaria, prima che il cast si esprimesse contro questa scelta, imponendo alla produzione una marcia indietro.
Le reazioni di Mel Gibson erano state piuttosto dure, osservando che a Tyson era stata data una nuova possibilità e a lui no .
Mel Gibson è finito recentemente sulle prime pagine dei tabloid accusato dalla moglie Oksana Grigorieva di averla picchiata e minacciata con un fucile in preda ai fumi dell'alcool mentre Mike Tyson ha avuto pesanti problemi con la legge e ha passato in carcere un certo periodo per atti di violenza contro le donne: chi aveva meno problemi a partecipare al film? era stata la considerazione del regista-attore.
Tuttavia, "Iron Mike" non se l'è presa per questa comparazione ed ha anzi dichiarato che non avrebbe avuto nessun problema a recitare insieme a Mel Gibson.
"Non sono mai stato uno che punta il dito per accusare qualcuno - ha dichiarato Mike Tyson - non vivo in una casa di vetro, nessuno lo fa, io lavoro con chiunque a condizione che ci sia rispetto reciproco".
Un Tyson insolitamente conciliante o forse maturato dopo le sue peripezia, rilascia dichiarazioni di gran buonsenso: "Abbiamo tutti un "Mel Gibson" dentro e speriamo solo che nessuno vada a sbatterci contro. Forse ha bisogno di aiuto - e chi non ne ha - o di sfogarsi con qualcuno. Io non sono dalla sua parte ma neanche gli sono contro".

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Roberto "Ruby" Belge

Roberto "Ruby" Belge è pronto per l'incontro che potrebbe dare la svolta decisiva alla propria carriera. Lo ha confermato il pugile ticinese presentando il combattimento valido per il titolo europeo dei pesi welter che sosterrà il 26 novembre a Bolton contro il detentore, Matthew "Magic" Hutton.

Ruby ha potuto conoscere l'ambiente della sfida e seguire il proprio avversario negli scorsi giorni. Massimo Miccoli ha raccolto le sue impressioni, quelle del presidente del Boxe Club di Ascona Michele Barra e dell'allenatore Federico Beresini

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Supergallo Wbc, Nishioka conserva titolo ai punti

Il giapponese Toshiaki Nishioka ha conservato la corona Wbc dei supergallo battendo ai punti, per decisione unanime, l'inglese Rendall Munroe oggi a Tokyo. Nell'undercard della stessa riunione il nicaraguegno Roman Gonzalez ha conquistato la corona ad interim dei minimosca versione Wba battendo per knockout alla seconda ripresa il messicano Francisco Rosas.

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MIKE TYSON , citato in giudizio per 25 milioni di dollari .

Mike Tyson e' not o per la sua irrascibilita' ed ora e' possibile che debba pagare un bel po’ di soldi per via della sua voglia di tirare pugni . Dopo aver avuto problemi legali con la modella Desirèe Washington la quale , dopo averlo denunciato e' riuscita a far trascorrere alcuni anni di galera al pugile , Mike Tyson e' nuovamente coinvolto in una rissa con un fotografo . Antonio Echavarria , questo e' il nome del paparazzo , il quale era a Los Angeles per seguire alcuni movimenti del pugile quando questo , forse infastidito dall’invadenza del fotografo , ha sferrato un sinistro che ha sfasciato la macchina fotografica . I danni materiali sono il minimo considerato che con quel pugno , Antonio Echavarria si e' accasciato a terra con una commozione celebrale ed un trauma cervicale . Il fotografo ha denunciato il pugile per i danni materiali e biologici per una cifra pari ai 20 milioni di euro . Soldi che il pugile , in seria difficolta' economica , avra' grossi problemi nel risarcire

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Battaglia tra picchiatori

Il mondo della boxe americana è in fermento: il 9 dicembre, al Prudential Center di Newark, in New Jersey, Vinny Maddalone sfiderà il campione del Nord America dei pesi massimi Tomasz Adamek sulle 12 riprese. Sono due pugili popolarissimi perché attaccano sempre e non si preoccupano di prendere qualche pugno in faccia di troppo. Maddalone è l’idolo degli italo-americani, Adamek dei polacchi. Entrambe le comunità sono molto numerose in New Jersey e questo garantisce un grande incasso.

L’ultima volta che Adamek ha combattuto al Prudential Center, superando ai punti Michael Grant, ben undicimila spettatori hanno comprato il biglietto per vederlo in azione e molti di loro sventolavano la bandiera polacca (la terra dei loro avi). Da quando combatte fra i pesi massimi, Adamek ha vinto quatto match consecutivi contro avversari di alto livello come Andrew Golota, Jason Estrada, Chris Arreola e Michael Grant. In precedenza Tomasz Adamek aveva dominato fra i pesi mediomassimi e massimi leggeri vincendo il titolo mondiale in entrambe le categorie. Il suo record comprende 43 incontri: 42 vinti (27 per ko) e 1 perso.

Vinny Maddalone non ha paura del rivale e lo ha detto senza mezzi termini: “Quando il mio promoter Joe De Guardia mi ha chiesto se ero interessato ad affrontare Adamek, gli ho detto di fare il possibile per organizzare questo combattimento. Ho studiato e ammirato Adamek per anni ed ho il massimo rispetto per lui come pugile e come uomo, ma vi garantisco che il 9 dicembre scatenerò un’autentica guerra. La nostra sfida sarà una battaglia infernale fra due guerrieri che non hanno paura di affrontarsi a viso aperto e lasciare il sangue sul ring. I veri appassionati di boxe non possono chiedere di meglio. Vincendo avrei un match per il titolo mondiale dei pesi massimi, qualcosa che ho atteso per tutta la vita. Userò tutte le mie energie per battere Adamek”.

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Briggs all'ospedale

Tutti contro l'arbitro del match e contro l'allenatore. Una valanga di polemiche fa da seguito al Mondiale dei pesi massimi Wbc, svoltosi sabato sera nello stadio di Amburgo tra il campione ucraino Vitali Klitschko e lo sfidante statunitense Shannon Briggs. Un match a senso unico, durante il quale Klitschko ha cercato con ogni mezzo la strada del ko senza però riuscire a trovarla. 'The Cannon' - questo il soprannome dell'americano, classe 1971 - in realtà non ha vinto neanche un minuto di ogni singola ripresa. Si è piegato ma non si è spezzato, ha voluto terminare in piedi ma ne ha subito le serie conseguenze: sentitosi male dopo il match, è stato ricoverato in ospedale dove gli sono state diagnosticate una commozione cerebrale, la frattura di entrambi gli zigomi, uno strappo muscolare al braccio sinistro e la sospetta frattura delle orbite oculari.

Indubbiamente, a parte le lodi che dal punto di vista umano vanno riconosciute a Briggs, letteralmente eroico a resistere ad una punizione del genere, inevitabili alcune perplessità. In realtà, Briggs, pur prendendo una quantità industrale di colpi, è stato sull'orlo del baratro nel settimo e nel decimo round, ma è indubbio che la punizione è stata severissima. Sotto accusa l'arbitro britannico Ian John Lewis, che non ha mai preso in considerazione l'ipotesi di arrestare il combattimento nonostante la chiara inferiorità di Briggs, ma anche l'allenatore del pugile americano originario di Brooklyn, Herman Caceido, avrebbe avuto la possibilità di fermare il march: "Mi avevo proibito di gettare la spugna, non voleva assolutamente arrendersi". Ma secondo il coach di Vitali Klitschko, Fritz Sdunek, "se Briggs fosse stato un mio pugile non lo avrei mai lasciato arrivare alla decima ripresa". Il medico di servizio alla riunione, Stefan Bock, ha detto invece di aver cercato "fin dalla sesta ripresa di farmi ascoltare da Briggs".

Il quotidiano 'Bild' ha fatto i conti: nel corso del match, a cui hanno assistito 14.500 spettatori dal vivo e 13,3 milioni alla tv, Briggs, che pure è un colosso di 119 chili, ha incassato 302 colpi in tutto, al corpo ed al volto, di cui 171 'puliti', ovvero andati totalmente a segno. L'ex campione d'Europa dei massimi Luan Krasniqi, che fungeva da commentatore tecnico per l'emittente Rtl e per il quotidiano Süddeutsche Zeitung, ha anche lui messo sotto accusa l'arbitro: "E' andata bene che non sia successa una tragedia. L'arbitro è il primo responsabile del massacro di Briggs. Doveva fermare il match già all'ottavo round. Klitschko colpiva l'avversario a suo piacimento, ed in modo tremendo".

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Nick Diaz vs. Macaco in ADCC

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C'è sempre un Klitschko

L'UNICO dato sorprendente del Mondiale dei pesi massimi WBC , è l'assenza del ko . In molti se lo aspettavano , visto che si trovavano di fronte Vitali Klitschko ( 38 incontri vinti prima del limite e 3 ai punti ) e Shannon 'The Cannon' Briggs , uno che non aveva fatto ascoltare l'ultimo gong a 45 dei 51 avversari battuti in carriera. Per il resto però, tutto secondo copione. L'ucraino, con lo stile di famiglia (tipico anche del fratello Wladimir), difende la sua fetta di mondiale senza alcun problema, dominando ogni singolo minuto dei 12 round sul ring dello stadio di Amburgo. Del resto, i titoli del mondo che vedono di fronte i fratelloni ucraini, cominciano ad avere tutti lo stesso copione: sfruttamento perfetto della distanza e martellamento costante dell'avversario. Una nota di merito anche per Shannon Briggs: classe 1971 (la stessa del suo avversario), il vecchio statunitense è protagonista di una stoica resistenza, restando in piedi nonostante i tantissimi colpi presi ed i numerosi momenti di difficoltà.

Match come detto privo di storia. Primi tre round che Klitschko tiene in pugno pur studiando l'avversario, poi dalla quarta c'è il cambio di ritmo, e per Briggs sono guai. Lo statunitense è sull'orlo del baratro soprattutto al settimo round, quando la campanella lo salva da una fine certa. Altro momento drammatico, Briggs lo vive nel decimo round: jab e destri continui di Klitschko, che combatte nella sua città tedesca adottiva dopo 11 anni e ci tiene a regalare alla gente la soluzione spettacolare. Briggs però non fa una piega, subisce e resiste. L'ultimo round è un calvario, ma alla fine per lui arriva il premio di restare in piedi. Oltre a quanto detto, i cartellini dei giudici spiegano tutto: 120-107, 120-107, 120-105.
"Ho provato di tutto per vincere prima del limite - spiega Klitschko -. Ho male alle mani, ma la sua capacità di incassare colpi è stata impressionante". Da Briggs complimenti al vincitore: "Ho combattuto contro Lewis e Foreman. Penso di aver combattuto uno dei match migliori della mia carriera, ma Vitali è troppo veloce, lui colpisce forte, più forte di tutti gli altri, è veramente un grande pugile".

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Call of Duty: Black Ops

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Il “ Fair-Play ” secondo Maurizio Stecca

Sarà l’ex campione del mondo e ora ambasciatore della Pace nel mondo , Maurizio Stecca , il relatore e l’ospite d’onore del Convegno organizzato dal Panathlon Club di Ascoli in programma venerdì 15 ottobre alle ore 18 a Palazzo dei Capitani . Un convegno dal titolo “ Sport, promozione di etica e di pace ” .

Avere un campione come Maurizio Stecca a disposizione per parlare di rispetto dell’avversario e per riscoprire i veri valori dello sport credo sia un’occasione da non perdere . Per questo invito i ragazzi , gli atleti anche delle altre discipline sportive , a partecipare a questo evento perché troppo spesso l’ansia per il risultato fa perdere di vista il vero obiettivo di chi fa sport : la lealtà .

Quest’anno e' stato invitato Maurizio Stecca per illustrare la sana educazione sportiva senza distinzione di razza, sesso ed età.

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Michał Głogowski vs Japan Yoshihiro Sato - K-1 World Max 2010 Final

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Leonardo Santos - BJJ & Grappling - Highlight [HELLO JAPAN]

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L'ex Campione di pugilato di origini Calabresi arerstao in Australia per omicio

L’ex campione australiano dei pesi piuma Lucky Gattellari , e' stato arrestato ieri insieme a tre altre persone per l’omicidio del boss delle speculazioni immobiliari Michael McGurk , ucciso un anno fa davanti casa con un colpo alla testa .
Gattellari, 60 anni , vincitore di 25 incontri professionisti su 27 e' originario di Oppido Mamertina ( Reggio Calabria ) e fratello minore del piu' noto pugile Rocky.

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E' morto Alfredo Vivio, storico pugile e atleta

E’ morto alla bella età di 91 anni Alfredo Vivio, pugile e atleta storico dell’Aquila.
Docente di educazione fisica e preparatore atletico per molti rugbisti, e non solo, iniziò l’attività pugilistica a 16 anni, portata avanti fino al 1950.

Durante la guerra fece anche parte dei gruppi partigiani, guidando un blitz che riuscì a penetrare nel carcere di San Domenico all’Aquila e a liberare dodici condannati a morte dai nazisti. A lui è stato di recente dedicato il libro "Una vita per lo sport" scritto dall’ex preside e giornalista Dante Capaldi

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The Ultimate Fighter Season 12 Episode 8

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LA BATTAGLIA DI LEGNANO”

Gara nazionale di combattimento con bastonePrima tappa del Campionato Italiano 2010
SABATO 13 NOVEMBRE 2010Palestra “Toscanini”, Via Parma 40 Legnano (MI) Competizione individuale e per club di: bastone singolo edoppio. La gara è aperta ai praticanti di qualunqueDisciplina/Stile che preveda il combattimento con bastone(non solo gli stili filippini quindi) ed ai tesserati diqualunque Federazione/Scuola/Ente di promozione/Palestra. Una copia del regolamento verrà inviata a tutti i team chene faranno richiesta. Peso atleti e verifica iscrizioni: ore 12.30 Inizio competizioni: ore 13.30 Costo iscrizione: 15 euro una disciplina, 20 euro duediscipline. Si ricorda che tutti gli atleti dovranno presentare uncertificato medico agonistico ed una copertura assicurativain corso di validità. Info: Tel. 339/36.70.263. e-mail: info@ssversus.com Iscrizioni: i nominativi degli atleti partecipanti dovrannopervenire agli organizzatori tassativamente entro le ore24.00 di giovedì 11 novembre 2010.

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CAMPIONATO ITALIANO MMA-ITALYM.M.A

I° TAPPA UFFICIALEVI° CAMPIONATO ITALIANO MMA-ITALYM.M.A. LIGHT & GRAPPLING Torneo nazionale a tappe,individuale e per club, di Mixed Martial Arts Light (freefight light) e Grappling aperto ai praticanti di qualunquefederazione/ente di promozione sportiva.Novità, gara di grappling Under15In concomitanza torneo di K1 Style Light.Ricordiamo che può partecipare all’evento qualunquesocietà o ente di promozione sportiva pur non avendopartecipato alle precedenti edizioni o tappe.SABATO 13 NOVEMBRE 2010Palestra “Toscanini”Via Parma 40,Legnano (MI)

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Il russo Arthur Beterbiev è il migliore pugile del 2010

Il russo Arthur Beterbiev e' stato riconosciuto il migliore pugile del 2010 secondo l'ipotesi dellAIBA . Quest'anno egli ha vinto la medaglia d'oro al Campionato d'Europa svoltosi a Mosca . La cerimonia della premiazione del migliore pugile e' in programma il 2 novembre ad Alma-Ata , in Kazahstan

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Sengoku 15

parte 2


parte 3

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