Reggio Emilia, per il titolo IBF del Mediterraneo
A Reggio Emilia, per il titolo IBF del Mediterraneo, il 41enne peso leggero Massimo Bertozzi ( 42 vittorie, 28 sconfitte e 4 pari ) ha davvero faticato per avere la meglio del più giovane francese Mhand Boukedim (10 vittorie e 2 sconfitte) pugile che il campione reggiano non è riuscito a ‘mettere in riga’ e ad imbrigliare tatticamente. Quella che doveva essere la sfida tra gioventù ed esperienza si è trasformata in una dura lotta che non ha consentito a nessuno dei due contendenti di riuscire a prevalere sull’altro. Bertozzi è partito prudente, ma il francese l’ha attaccato subito. Un copione che è andato avanti fino alla fine, quando un esausto Bertozzi, dando tutto sé stesso, ha portato alcuni colpi decisivi negli ultimi due rounds e complice un richiamo ufficiale a Boukedim , penalizzato da un troppo solerte arbitro che lo ha ritenuto colpevole di aver espulso il paradenti per guadagnare tempo. Ci poteva stare tranquillamente il pareggio, che comunque gli avrebbe consentito di mantenere il titolo e …la proroga, ma il richiamo è stato determinante (114-113, 114-113, 116-111). Emozioni forti al debutto per il peso leggero Mario Salis che pur essendo riconosciuto come un “tecnico puro” , ha invece sorprendentemente messo knockout in tre rounds il suo rivale, il rumeno Cristian Spataru. Un gancio sinistro magistrale che ha chiuso il confronto.E’ stata la prima volta da professionista, per Salis, dopo ottantasei match da dilettante (sessantatre vittorie, otto pareggi). “In avvio era tutto strano. Dopo tanti anni passati a combattere con il caschetto, mi sentivo un po’ imbarazzato a combattere senza. Ma era soltanto una questione psicologica. Ci ho messo una ripresa a capire che ero professionista. Quando mi sono liberato dall’emozione mi sono anche…sbloccato!”.