Le olimpiadi e il riconoscimento Coni
Le olimpiadi e il riconoscimento Coni ormai sempre più vicini
Per usare un eufemismo di un mio ex "concorrente” nel settore della muay thai “Checchè se ne dica”, caro Falsoni
Le olimpiadi sempre più vicine - Il 23 settembre a Busan (Korea) ci saranno i campionati mondiali Ifma con l’alto patrocinio del CIO (Comitato Olimpico Internazionale) dove si può parlare di un vero campionato mondiale con 110 nazioni (non come quello disputato in Bulgaria organizzato dal Wmf ): sì, tante medaglie, ma 8 nazioni… Veramente triste… Come è possibile pensare che all’interno di una federazione di kick boxing si possa trattare un settore come quello della muay thai quando, come leggo su alcuni blog, non si capisce la differenza tra il regolamento di muay thai e quello di thai boxe (cioè la stessa cosa!!), quando la differenza in effetti non esiste!
Per non parlare poi di altre federazioni che, solo utilizzando il nome del S1, fanno credere di aver all’interno della propria organizzazione un settore strutturato che si occupa di muay thai.
A solo titolo informativo ricordiamo che è la FIMT a portare i propri atleti agli eventi del S1 che si tengono durante il compleanno del re di Thailandia al 5 dicembre di ogni anno…
Ormai ci siamo, la muay thai avrà il patrocinio del CIO e con questo si compirà un ulteriore passo verso le olimpiadi.
Ricordiamo inoltre che Ifma è legata ala sigla professionistica internazionale della muay thai, cioè al WMC (la sigla più importante di muay thai a livello internazionale).
Ormai spetta a voi allenatori, istruttori e atleti capire chi tratta seriamente la muay thai. Non è pubblicità, non abbiamo interessi economici, d’altronde come possono testimoniare tanti del nostro staff, non gli abbiamo mai avuti.
Anzi, chi volesse far parte di Fimt iscrivendo una nuova società per l’anno 2008/2009 pagherà una quota associativa forfettaria comprensiva di quota società, un tecnico e 10 atleti per il primo anno.
Quello che ci preme di più è informare tutti i praticanti, fargli aprire gli occhi riguardo questa meravigliosa arte marziale che ormai ha sempre più persone al suo seguito.
Noi abbiamo sempre puntato tutto sulla persona e su di essa abbiamo costruito una realtà profondamente salda che non poggia sul alcun schema federale precostituito.
Solo così abbiamo formato uno staff competente che ogni è riuscito non solo a sviluppare la muay thai nel nostro Paese, ma anche a formare squadre di veri campioni che si sono confrontati a campionati mondiali, conquistando posti davvero di prestigio sul panorama internazionale.
Non menzioniamo tutte le varie vicissitudine e i passati trascorsi avuti con il Coni riguardo al riconoscimento di Fimt come unica federazione italiana per la muay thai, ma quello che vorrei a questo punto rimarcare è il fatto che i tempi ormai sono vicini per avere il tanto dovuto e desiderato riconoscimento.
Se vi farete sentire, come tanti altri di noi, se volete davvero una federazione in Italia che si occupa solo ed esclusivamente di muay thai, come Fimt sta già facendo da anni riscuotendo un grande successo, allora questo riconoscimento sarà allora ogni giorno più vicino.
Il nostro programma per l’anno avvenire è fitto di appuntamenti: organizzeremo circa 1 gara ogni due settimane in tutta Italia, selezioneremo i campioni italiani delle varie categorie senza parlare poi di gala per professionisti, selezioni per il S1, The Contender, King’s Cup, i campionati europei e mondiali Ifma.
Se vuoi praticare la muay thai devi stare con noi e noi ti aspettiamo.
One world One Muay Thai bY davide Carlot