WSB, Russo e Valentino ancora in corsa per Londra
La WSB la cosiddetta Champions League del pugilato e' anche un Torneo individuale, categoria per categoria, il cui vincitore accederà di diritto, con largo anticipo, alle Olimpiadi di Londra 2012.
I primi due pugili del Ranking individuale, di ogni categoria, disputeranno così a fine anno un supermatch, il cui vincitore sarà appunto colui che staccherà il biglietto a 5 cerchi per Londra. Per vincere il biglietto per Londra è dunque necessario vincere più match possibile.
In caso di pari merito a fare la differenza una serie di parametri. Il primo è il minor numero di match sostenuti, quindi l'esito del confronto diretto in caso di pari merito tra pugili della stessa conference. Quindi ancora il maggior numero di match vinti in trasferta e infine i punti complessivamente ottenuti, considerando che una vittoria prima del limite ne assegna un bel pò in più rispetto a quella ai punti.
Alla luce delle suddette regole , Domenico Valentino nei pesi leggeri e Clemente Russo nei massimi sono gli unici due pugili italiani pienamente in lizza per un posto tra i primi due, che manda alla Gran Finale. Nei pesi leggeri Valentino, imbattuto, ha vinto un match ai punti e l'altro con lettura anticipata dei cartellini, dopo match presto interrotta causa ferita. Nei leggeri sta andando fortissimo il brasiliano Everton Dos Santos con due match sostenuti ed entrambi vinti prima del limite, uno dei quali in trasferta. Ha dunque bisogno adesso anche Valentino di un successo prima del limite, mentre sono al momento 6 i pugili imbattuti con 2 match all'attivo, nella European Conference va forte il francese Azzedine, con anche un successo per kot. Se Dos Santos non si ferma, tra gli altri rischia di essere una lotta feroce, per il secondo posto e basta.
Nei pesi massimi di Clemente Russo sono 5 i pugili come lui, imbattuti dopo 2 match sostenuti. L'azero Medzhidov e lo statunitense Rawlins gli unici due con anche all'attivo una vittoria prima del limite, situazione dunque ancora molto livellata, più che nei pesi leggeri.
Difficile dunque, dopo 4 giornate, capire quanto sia o meno alla portata di Valentino e Russo il grande traguardo, al quale, anche già incappando in una sola sconfitta, non si può più in pratica già ambire. Può ancora giocarsela invece il peso gallo Parrinello, vincitore nel suo debutto assoluto, a condizione che salga sul ring più spesso .
I primi due pugili del Ranking individuale, di ogni categoria, disputeranno così a fine anno un supermatch, il cui vincitore sarà appunto colui che staccherà il biglietto a 5 cerchi per Londra. Per vincere il biglietto per Londra è dunque necessario vincere più match possibile.
In caso di pari merito a fare la differenza una serie di parametri. Il primo è il minor numero di match sostenuti, quindi l'esito del confronto diretto in caso di pari merito tra pugili della stessa conference. Quindi ancora il maggior numero di match vinti in trasferta e infine i punti complessivamente ottenuti, considerando che una vittoria prima del limite ne assegna un bel pò in più rispetto a quella ai punti.
Alla luce delle suddette regole , Domenico Valentino nei pesi leggeri e Clemente Russo nei massimi sono gli unici due pugili italiani pienamente in lizza per un posto tra i primi due, che manda alla Gran Finale. Nei pesi leggeri Valentino, imbattuto, ha vinto un match ai punti e l'altro con lettura anticipata dei cartellini, dopo match presto interrotta causa ferita. Nei leggeri sta andando fortissimo il brasiliano Everton Dos Santos con due match sostenuti ed entrambi vinti prima del limite, uno dei quali in trasferta. Ha dunque bisogno adesso anche Valentino di un successo prima del limite, mentre sono al momento 6 i pugili imbattuti con 2 match all'attivo, nella European Conference va forte il francese Azzedine, con anche un successo per kot. Se Dos Santos non si ferma, tra gli altri rischia di essere una lotta feroce, per il secondo posto e basta.
Nei pesi massimi di Clemente Russo sono 5 i pugili come lui, imbattuti dopo 2 match sostenuti. L'azero Medzhidov e lo statunitense Rawlins gli unici due con anche all'attivo una vittoria prima del limite, situazione dunque ancora molto livellata, più che nei pesi leggeri.
Difficile dunque, dopo 4 giornate, capire quanto sia o meno alla portata di Valentino e Russo il grande traguardo, al quale, anche già incappando in una sola sconfitta, non si può più in pratica già ambire. Può ancora giocarsela invece il peso gallo Parrinello, vincitore nel suo debutto assoluto, a condizione che salga sul ring più spesso .