Dopo 5 giorni di ricerche, è stato localizzato il corpo senza vita di John Arum, il quarantanovenne figlio del promoter di boxe Bob Arum. Esperto scalatore, John Arum era partito lo scorso weekend per un tentativo solitario di ascesa della Storm King, una montagna del North Cascades National Park, nello stato di Washington.
La famiglia ha spiegato che John, noto avvocato di Seattle impegnato in campo ambientale, stava portando avanti il suo tentativo di scalare le 100 vette più alte dello stato. Il suo corpo è stato individuato da un elicottero a circa 2.300 metri (la montagna ne misura circa 2.600). I precedenti tentativi effettuati nei giorni scorsi non avevano portato frutti anche a causa della neve caduta di recente. A causa delle difficili condizioni, non è ancora stato possibile recuperare il corpo, ma i soccorritori sono certi che John Arum sia morto. Probabile che lo scalatore sia caduto, visto che il suo bagaglio più grande era stato individuato già mercoledì dalle parti del lato sud della montagna, quello più difficile da scalare, a 300 metri dal corpo. Bob Arum aveva immediatamente lasciato Los Angeles per raggiungere i rangers impegnati nelle ricerche. Il promoter era impegnato in tour promozionale per il match tra Manny Pacquiao e Antonio Margarito in programma il 13 novembre al Cowboys Stadium di Arlington, in Texas. A sostituirlo il figliastro Todd duBoef, che proseguirà il tour a New York e Dallas.
