Un folto pubblico
Un folto pubblico ha fatto da splendida cornice alla "Serata di pugilato" di sabato scorso, organizzata dall’Asd Pugilistica Luciano Bruno alla palestra Taralli. "Undici incontri in una sola serata combattuti da ragazzi della stessa squadra non si sono mai organizzati – ci confida il maestro Luciano Bruno - e abbiamo anche collezionato dei bei risultati"Sei vittorie, infatti, a fronte di tre sconfitte e due pareggi hanno visto primeggiare la Pugilistica Bruno contro i team di ben tre regioni (tre squadre da Bari, una da Bitonto, due da Chieti, quattro da Vasto e una da Marcianise). "E’ stata una rivelazione – continua Luciano Bruno - sia per quanto riguarda il pubblico, che sembra essersi finalmente riavvicinato al pugilato, sia per il numero di combattimenti in una serata. Pensate che per raggruppare sei incontri due anni fa abbiamo dovuto inserire tre atleti della Pugilistica Bruno e tre della Taralli insieme, l’anno scorso erano in nove e quest’anno undici. Un bel record. Abbiamo visto combattere più o meno tutte le categorie dagli School Boy, passando dai Cadetti, Juniores e Seniores". Qualche piccolo intoppo è stato denunciato nelle decisioni arbitrali ma trattandosi di sport agonistico è quasi d’obbligo. "Il vero problema di questo sport in questo ultimo periodo è che la Federazione ci mette troppi paletti per i combattimenti, abbiamo tanti esordienti che non possono partecipare a campionati Azzurrini e Interregionali proprio perché hanno partecipato a quelli Esordienti - lamenta ancora Luciano Bruno – e i ragazzi hanno bisogno di combattere per accumulare esperienza e noi siamo obbligati, sostenendo costi a volte improponibili per le associazioni, a richiamare pugili da altre regioni e organizzare tornei privati a nostre spese". Evidentemente la Federazione pone dei limiti poco benevoli per il futuro dei giovani pugili che a dire del maestro Bruno hanno bisogno di combattere più volte l’anno e spesso le gare federali a cui possono partecipare sono distanti anche un anno l’una dall’altra. Per ora auguriamo un grande futuro ai ragazzi della Pugilistica Bruno, sportivi che coltivano una passione sul ring, pugili che combattono, per amore dello sport.