Olimpiadi 2020, rush finale Roma-Venezia
Al Foro Italico si saprà chi avrà vinto la sfida. I sindaci delle due città hanno annunciato che non ci saranno. Il governatore del veneto Zaia: " Una sconfitta annunciata , che incomincio anch'io a trovare sospetta "L'Italia torna a vivere il brivido olimpico. Cinquanta anni dopo Roma '60, quattro dopo Torino '06, con in mezzo la parentesi amara per la bocciatura della capitale in corsa per i Giochi del 2004 poi assegnati ad Atene , il Coni è pronto a rimettere in pista una candidata italiana per l'edizione 2020 della rassegna a cinque cerchi: il giorno del giudizio è arrivato . Oggi al Foro Italico si saprà chi tra Roma e Venezia avrà vinto la sfida. Un match ad armi pari, nonostante i molti veleni e le polemiche che hanno accompagnato questi mesi dalla presentazione dei due dossier il 5 marzo scorso all'insegna del fair play.
La commissione di valutazione ha già tratto le sue conclusioni, assegnando un punteggio alle due aspiranti candidate sulla base di undici punti mutuati da quelli del Cio (che vanno dal supporto del governo al villaggio olimpico, passando per alloggi, trasporti e finanze): i dossier sono stati giudicati entrambi positivi, ma solo una delle due potrà vantarsi del titolo di 'wishing city', insomma la città che può aspirare ad aggiudicarsi nel 2013, quando il Cio si riunirà a Buenos Aires, la sede dei Giochi.
E Roma è la grande favorita.
La commissione di valutazione ha già tratto le sue conclusioni, assegnando un punteggio alle due aspiranti candidate sulla base di undici punti mutuati da quelli del Cio (che vanno dal supporto del governo al villaggio olimpico, passando per alloggi, trasporti e finanze): i dossier sono stati giudicati entrambi positivi, ma solo una delle due potrà vantarsi del titolo di 'wishing city', insomma la città che può aspirare ad aggiudicarsi nel 2013, quando il Cio si riunirà a Buenos Aires, la sede dei Giochi.
E Roma è la grande favorita.