Giorgio Marinelli
Il 28enne Giorgio Marinelli (20 vittorie, una sconfitta e 2 pari) ci teneva a far bella figura a Roma, anche per fugare alcuni dubbi dopo la sua recente sconcertante prestazione con Fabrizius a Milano. Lo “Squalo di Torre Angela” ha ancora qualche chilo da smaltire e la cosa lo costringe ad incontrare gente con una struttura più possente. La differenza fisica con l’ungherese Attila Kiss ( 8 vittorie, 49 sconfitte e 3 pari) è balzata subito agli occhi. Il romano ha condotto le prime due riprese a buon ritmo cercando di affondare i colpi, soprattutto al corpo. Kiss, marpione abituato a combattere sui ring di tutta Europa, ha una guardia ermetica. Dove l’ungherese mostra le sue lacune è quando deve prendere l’iniziativa. Marinelli non ha cercato la soluzione di forza ed ha cercato solo di capire se poteva reggere su un buon ritmo. Solo alla quinta ripresa Marinelli sorprende l’avversario con un sinistro perfetto, ma Kiss lo smaltisce con una smorfia. Al sesto round Marinelli piazza una bella combinazione in uscita dopo aver evitato il sinistro dell’avversario e su questazione si chiude il match. Marinelli dovrà lavorare duro se vuole affrontare un 2009 ambizioso così come programmato dalla sua organizzazione OPI 2000. Buona la prima del massimo leggero Andrea Moretti, pugile dotato di pugni pesanti in una categoria dove latitano personaggi. Il ceko Panchartek in pratica non è esistito. Il round iniziale sembra procedere al ritmo di assaggio per smaltire l’emozione dell’esordio fino a quando quasi allo scadere Moretti scuote l’avversario con un destro, a cui segue una gragnuola, che lo scaraventa a terra. Il secondo round segue la falsariga del primo, ma quando Moretti accelera i tempi sono dolori per Panchartek, che è costretto nuovamente al tappeto. Dopo il conteggio il ceko sembra intenzionato a proseguire, ma non è d’accordo l’angolo che fa l’inequivocabile segno di abbandono richiamando l’attenzione dell’ arbitro