Mondiale “Youth” per la sigla IBF
Mondiale “Youth” per la sigla IBF tra il superpiuma 26enne Simone Califano (11 vittorie ed una sconfitta) che ha superato al termine di dieci drammatiche e intense riprese l’ungherese Istvan Nagy (8 vittorie e 3 sconfitte) sul campo di rugby del Centro Sportivo dell’Acqua Acetosa a Roma. Ferito fin dal primo round, Califano ha stretto i denti. Ed è andato avanti, ma l’ungherese ha dimostrato di conoscere il suo mestiere, infilando i suoi colpi nella guardia di Califano. Alla quarta ripresa Califano appariva finalmente più attivo e metteva a l’uno-due, ma Nagy tira fuori un buon montante sinistro più insidioso che potente. Califano mette a segno una bella serie a due mani, costringendo Nagy a rallentare il ritmo. Il match andava avanti con fasi alterne e l’organizzatore Buccioni incitava il suo pugile: “Mancano due rounds devi fare tu il match!”. Califano raccoglieva l’invito e finalmente nell’ultimo round il suo destro si stampava sul volto del rivale. Non era un match facile da giudicare in qualsiasi altra parte del globo, ma qui a Roma i giudici ( italiani o bulgari per convenienza…) sono tutti d’accordo : vittoria per Califano (Montella jr. 96-94, Tagliamonti 96-94 e Bianco 96-95). Buono il rientro del 22enne Adriano Cardarello (5 vittorie). Il ragazzo dopo 8 mesi di lontananza dal ring ha messo in luce il suo repertorio fatto di colpi e repentini cambi di guardia , battendo l’esperto ungherese Janos Petrovics ai punti in 6 rounds. Adesso aspettiamo di vederlo opposto a qualche italiano