Maxi-rissa fuori dal ring
A Pont-Sainte-Maxence, una sessantina di chilometri a nord di Parigi, doveva essere una serata di boxe spettacolare. In palio, il titolo superleggeri messo in gioco da Abdoulaye Soukouna, originario di Vitry Sur Seine, prima periferia parigina, e il locale Yvan Mendy.Incontro finito in parità. Risultato forse non gradito ai tifosi di casa. Così, la tensione è sfociata in rissa al gong finale. Ma per Pascale Boggia, la presidente del club locale secondo gli organizzatori, a scatenare la rissa è stata anche la rivalità geografica tra i provinciali e i cittadini della periferia parigina: “In 100 match di gala, solo due volte abbiamo avuto problemi, quando c’era sul ring un pugile parigino, sostenuto da gente che si comporta come in banlieue”. Ma anche Mendy avrebbe una parte di responsabilità, secondo il quotidiano Le Parisien, avendo assunto un atteggiamento offensivo e minaccioso. Al contrario del campione in carica che ha cercato di calmare gli animi prendendo la parola dal ring. Inutilmente. Alla fine però, grazie all’intervento efficace della sicurezza, non ci sono stati feriti.