Ex pugile muore cadendo dal tetto di casa dentro un pozzo
Giampiero Pinna, ex campione di boxe, era salito sul tetto di casa per seguire un comizio elettorale in piazza, quando ha perso l’equilibrio ed è caduto. E’ finito dentro il pozzo, proprio sotto l’abitazione. Sono intervenuti i sommozzatori dei vigili del fuoco per recuperare il corpo. Guardia giurata, 52 anni, originario di Castelsardo, aveva vinto il titolo italiano dei pesi mosca nel 1985E’ morto così, in maniera assurda, Giampiero Pinna.
Guardia giurata, 52 anni, originario di Castelsardo, ex campione d’I talia dei pesi mosca, Giampiero Pinna è stato ripescato dai sommozzatori dei vigili del fuoco arrivati da Sassari insieme a un’a ltra squadra. Sul posto anche i carabinieri della compagnia di Valledoria guidati dal capitano Antonio Pinna. Inutile l’intervento dell’équipe sanitaria del 118, per Giampiero Pinna non c’era più niente da fare. L’allarme è scattato intorno alle 22, quando la moglie Pina, che si trovava in casa, non ha ricevuto risposta dal marito quando l’ha chiamato per la cena. Ha notato una ciabatta rimasta sul tetto, ha intuito l’accaduto e ha urlato per chiedere disperatamente aiuto. Ha lanciato un secchio con una corda, Giampiero Pinna si è aggrappato ma poi ha mollato la presa. Tra i vicini, impegnati in una riunione elettorale a poche decine di metri di distanza, anche il sindaco uscente di Tergu Gianfranco Satta. E’ stato lui a fare scattare la macchina dei soccorsi. Incredulo di fronte a un incidente così assurdo, quasi impossibile da immaginare.
La prima ricostruzione effettuata dai carabinieri, conferma la tesi dell’incidente. Giampiero Pinna era salito sul tetto della sua casa, in via della Repubblica, per seguire da una postazione privilegiata un comizio elettorale che si svolgeva nella piazza del paese, proprio di fronte alla chiesa. A un certo punto - forse quando ha deciso di scendere - ha perso l’equilibrio, è caduto di sotto finendo dentro il pozzo.
Guardia giurata, 52 anni, originario di Castelsardo, ex campione d’I talia dei pesi mosca, Giampiero Pinna è stato ripescato dai sommozzatori dei vigili del fuoco arrivati da Sassari insieme a un’a ltra squadra. Sul posto anche i carabinieri della compagnia di Valledoria guidati dal capitano Antonio Pinna. Inutile l’intervento dell’équipe sanitaria del 118, per Giampiero Pinna non c’era più niente da fare. L’allarme è scattato intorno alle 22, quando la moglie Pina, che si trovava in casa, non ha ricevuto risposta dal marito quando l’ha chiamato per la cena. Ha notato una ciabatta rimasta sul tetto, ha intuito l’accaduto e ha urlato per chiedere disperatamente aiuto. Ha lanciato un secchio con una corda, Giampiero Pinna si è aggrappato ma poi ha mollato la presa. Tra i vicini, impegnati in una riunione elettorale a poche decine di metri di distanza, anche il sindaco uscente di Tergu Gianfranco Satta. E’ stato lui a fare scattare la macchina dei soccorsi. Incredulo di fronte a un incidente così assurdo, quasi impossibile da immaginare.
La prima ricostruzione effettuata dai carabinieri, conferma la tesi dell’incidente. Giampiero Pinna era salito sul tetto della sua casa, in via della Repubblica, per seguire da una postazione privilegiata un comizio elettorale che si svolgeva nella piazza del paese, proprio di fronte alla chiesa. A un certo punto - forse quando ha deciso di scendere - ha perso l’equilibrio, è caduto di sotto finendo dentro il pozzo.