Dual match USA vs Italia
Nel 'dual match' sul ring di Reno, in Nevada, gli azzurri dilettanti hanno di nuovo battuto gli Usa per 7-3. In precedenza, il 27 marzo scorso, l'Italia si era imposta anche nel primo confronto fra le due nazionali, svoltosi a Chicago. Bene in particolare le due 'punte' della squadra del C.T.
Raffaele Bergamasco il peso massimo Clemente Russo ed il supermassimo Roberto Cammarelle, che hanno vinto ai punti, dominando i loro incontri, rispettivamente contro Charles Javonta e Lenroy Thompson. Molto positiva anche la prestazione del campione del mondo Domenico Valentino, che nell'incontro della categoria 60 kg. ha costretto all'abbandono alla terza ripresa il rivale Adrian Martinez.
Una delle tre sconfitte l'Italia l'ha incassata nel match femminile che ha aperto il confronto: l'americana Mikaela Mayer ha infatti sconfitto ai punti la vice-campionessa nazionale dei 63 kg. Romina Marenda, 26enne soldatessa vicentina. Unico rammarico del team azzurro, è stato l'incontro dei 57 Kg., che, a detta dei tecnici italiani, ha penalizzato l'ottima prova del romano Alessio Di Savino, bronzo ai Campionati Mondiali Militari, che ha tenuto testa fino all'ultimo, nonostante il verdetto, all'esperto americano RauShee Warren, classe '87, di Cincinnati, campione mondiale a Chicago 2007, e partecipante alle Olimpiadi di Atene 2004 e di Pechino 2008.
Raffaele Bergamasco il peso massimo Clemente Russo ed il supermassimo Roberto Cammarelle, che hanno vinto ai punti, dominando i loro incontri, rispettivamente contro Charles Javonta e Lenroy Thompson. Molto positiva anche la prestazione del campione del mondo Domenico Valentino, che nell'incontro della categoria 60 kg. ha costretto all'abbandono alla terza ripresa il rivale Adrian Martinez.
Una delle tre sconfitte l'Italia l'ha incassata nel match femminile che ha aperto il confronto: l'americana Mikaela Mayer ha infatti sconfitto ai punti la vice-campionessa nazionale dei 63 kg. Romina Marenda, 26enne soldatessa vicentina. Unico rammarico del team azzurro, è stato l'incontro dei 57 Kg., che, a detta dei tecnici italiani, ha penalizzato l'ottima prova del romano Alessio Di Savino, bronzo ai Campionati Mondiali Militari, che ha tenuto testa fino all'ultimo, nonostante il verdetto, all'esperto americano RauShee Warren, classe '87, di Cincinnati, campione mondiale a Chicago 2007, e partecipante alle Olimpiadi di Atene 2004 e di Pechino 2008.