[WBO]: Brancalion-Cleverly, campionato europeo pesi mediomassimi
Per Antonio Brancalion (32-7-2) può essere l'ora del riscatto. Sul ring della Wembley Arena il trentaquattrenne di Rovigo riprova a conquistare quella cintura europea già inseguita vanamente nel giugno scorso. Allora il sogno si infranse dopo soli dodici secondi contro il pugno robusto di Jürgen Brähmer, il tedesco attuale detentore del titolo mondiale Wbo.
Brancalion, già campione italiano, internazionale e UE, non parte neanche stavolta con i favori del pronostico: se la vedrà con il gallese Nathan Cleverly (18-0-0), autentico enfant prodige del pugilato britannico. A soli ventidue anni il pugile di Cefn Forest è campione del Commonwealth e ha vinto prima del limite gli ultimi cinque match disputati, tutti con il titolo in palio, contro avversari anche di livello come Otieno e McIntosh.
Il veneto è comunque fiducioso: "Devo tanto a Salvatore Cherchi che mi ha procurato questa chance - dichiara - grazie a lui ho ritrovato fiducia in me stesso dopo quel tremendo ko e tutti i guai extra-sportivi che mi avevano fatto pensare di smettere". Poco dopo quella dura sconfitta, Brancalion è stato infatti condannato in primo grado a due anni e sei mesi per maltrattamenti sulla sua ex fidanzata. Un'accusa dalla quale cercherà ora di scagionarsi in appello: "É una storia passata, sono felice con la mia compagna attuale e al processo dimostrerò la mia innocenza".
Brancalion, già campione italiano, internazionale e UE, non parte neanche stavolta con i favori del pronostico: se la vedrà con il gallese Nathan Cleverly (18-0-0), autentico enfant prodige del pugilato britannico. A soli ventidue anni il pugile di Cefn Forest è campione del Commonwealth e ha vinto prima del limite gli ultimi cinque match disputati, tutti con il titolo in palio, contro avversari anche di livello come Otieno e McIntosh.
Il veneto è comunque fiducioso: "Devo tanto a Salvatore Cherchi che mi ha procurato questa chance - dichiara - grazie a lui ho ritrovato fiducia in me stesso dopo quel tremendo ko e tutti i guai extra-sportivi che mi avevano fatto pensare di smettere". Poco dopo quella dura sconfitta, Brancalion è stato infatti condannato in primo grado a due anni e sei mesi per maltrattamenti sulla sua ex fidanzata. Un'accusa dalla quale cercherà ora di scagionarsi in appello: "É una storia passata, sono felice con la mia compagna attuale e al processo dimostrerò la mia innocenza".