Sempre più donne sul ring: scolpisce muscoli e sveglia mente

Pugni e donne non è che vadano d’accordo, ma se ci mettiamo di mezzo un ring, la storia cambia. Non sono più solo gli uomini a guardare i film di Rocky per trarre ispirazione, ma da qualche tempo anche le donne hanno indossato i guantoni e si sono messe ad allenarsi duramente in palestra.

Nel 2012 la boxe femminile debutterà addirittura nei Giochi Olimpici, ma forse deve la sua popolarità tra il popolo in rosa per il senso di protezione che dà il saper tirare un paio di pugni ben assestati. Le palestre che hanno attivato corsi di boxe indirizzati a donne aumentano le proprie iscritte di anno in anno. Non aspettatevi di trovare donne mascoline, coi bicipiti ingrossati e le espressioni di chi vorrebbe dare fuoco al mondo. Per dedicarsi a questa disciplina non c’è bisogno di avere muscoli da culturisti: il pubblico è estremamente diversificato, e accanto a ventenni magroline, si vedono anche donne in carriera dal fisico florido, tutte desiderose di sapersi difendere in caso di pericolo.

Una volta iniziato, però, l’allenamento regala ventre piatto e muscoli ben definiti, soprattutto spalle toniche e un’accresciuta forza muscolare. Possibile che le donne salgano sul ring solo per saper assestare un diretto all’avversario? Sbagliato. Il ring prepara emotivamente la donna a proteggersi e a colpire, a schivare e a mettersi al riparo, se è il caso. La mente reagisce in maniera istantanea e questo evita di cadere nel panico anche nelle situazioni di rischi che potrebbero capitare nella vita quotidiana.