Murat troppo forte Sanavia fallisce l'assalto
Murat troppo forte Sanavia fallisce l'assalto , la differenza tecnica e organizzativa tra la boxe tedesca e quella italiana è emersa impietosa nella riunione di Neubrandenburg. Un doppio confronto senza storia, appannaggio degli atleti di casa, Karo Murat e Sebastian Sylvester, che hanno chiuso prima del limite contro Cristian Sanavia e Gaetano Nespro. La resa del grande guerriero. Così può essere definito lo sfortunato assalto di Cristian Sanavia al campione d'Europa dei supermedi Karo Murat.. Il 34enne veneto, in passato detentore del titolo continentale e mondiale di categoria, si arrende per la seconda volta consecutiva al campione di casa, e la sua carriera ormai sembra destinata al tramonto. La sconfitta giunge per abbandono alla fine del nono round, prima Sanavia se la gioca con orgoglio. Più basso dell'avversario, il veneto paga dazio nelle fasi iniziali al jab di Murat, il qualce comunque è efficace e talvolta impreciso (un colpo sotto la cintura costringe ad uno stop temporaneo del match), anche da corta distanza. Sanavia ci mette 4 round - tutti persi - per accorciare la distanza. Nella quinta, settima e ottava ripresa il veneto riesce ad applicare in maniera accettabile la sua boxe di pressione e colpi corti. Qualche risultato arriva, ma le energie che se ne vanno sono troppe e l'epilogo arriva dopo una nona ripresa molto dura. Un conto è curare l'orticello del proprio giardino, un conto è provare a pensare più in grande. Se ne rende conto il campione d'Italia del pesi medi Gaetano Nespro, opposto all'ex campione europeo Sebastian Sylvester, reduce dal fallito assalto mondiale nel derby tedesco con Felix Sturm. Diversamente da quanto fatto da Sanavia, il pugile di Torre Annunziata non riesce mai ad infastidire il suo avversario in un match valido per l'intercontinentale IBF. Troppa differenza di potenza: Nespro va giù su un gancio destro nel primo round, poi un qualche modo vivacchia fino al settimo quando viene fulminato da un micidiale destro del tedesco. A completare la serata di poca gloria dei nostri pugili, il ko subito dall'umbro Grassellini contro un altro pugile di casa, Frank Shabani.