Trabajadores
Il settimanale caraibico Trabajadores invita gli sportivi dell'Isola a " riprendersi con intelligenza e coraggio" ma " senza fare concessioni al professionismo e alle sue lusinghe " .
Bruciano a Cuba le recenti sconfitte e figuracce sul piano dello sport internazionale : il settimanale dei sindacati ' Trabajadores ' ha nel suo ultimi numero invitato gli sportivi dell'isola a " riprendersi con intelligenza e coraggio " , superando così il ciclo negativo iniziato da subito dopo le Olimpiadi di Atene 2004 , anche per " la pressione psicologica e le diserzioni , che hanno penalizzato in vista di Pechino - scrive il giornale - in discipline come pugilato , lotta e judo , facendoci perdere cinque potenziali , anzi probabili , medaglie d'oro " . In coincidenza con i festeggiamenti per i 50 anni della vittoria della ' revolucion ' di Fidel Castro , l'appello del settimanale e’ quello di inserirsi con convinzione nello sport mondiale, " di non continuare a dormire sugli allori , per alzarsi con intelligenza ed audacia " , senza fare però " concessioni al professionismo ed alle sue lusinghe " , precisando che " nel caso di alcune discipline , il declino e’ reversibile " . " Ora più che mai e’ quindi necessario essere intelligenti , coraggiosi e realisti nell'impiego delle nostre risorse " , ha concluso il settimanale ricordando che Cuba ha abolito lo sport a livello professionistico fin da quasi subito dopo la rivoluzione del 1959 , e che da Monaco 1972 a Pechino 2008 L'Avana e’ stata la maggiore potenza sportiva latino-americana nei giochi olimpici , primato che ha perso proprio in Cina , dove Cuba e’ stata superata dal Brasile .
Ed e’ proprio questo che brucia ai dirigenti caraibici : essere stati superati , e che lo sport sia in declino proprio adesso che sono 50 anni esatti dalla rivoluzione castrista