Pancrase - Yes We Are Hybrid Wrestlers | Blog Megathai - K1, MMA, Boxe e Muay Thai a Bologna >

15 dicembre 2008

Pancrase - Yes We Are Hybrid Wrestlers


Logo 120 x 60
5% di sconto sul tuo primo ordine utilizzando il codice MP315737



Bellissimo HL del primo evento del Pancrase 1993 , torneo di mixed martial arts realizzato in Giappone da alcuni pro-wrestler(Ken Shamrock ,Masakatsu Funaki, Minoru Suzuki, Yusuke Fuke), che in disaccordo con il loro mentore Yoshiaki Fujiwara e incentivati dai suggerimenti del grande Karl Gotch volevano un approccio piu’ reale al combattimento,ma con un regolamento “misto” infatti il Pancrase prevedeva l’uso di percussioni (calci, pugni e gicchiate) , proiezioni, leve articolari e strangolamenti, il combattimento si svolgeva in un ring o tatami, non era possibile colpire a mano chiusa al viso mentre era possibile colpire l’avversario in tutto il corpo con calci pugni e ginocchiate, ma solo quasi si era in piedi, una volta al suolo non era piu’ valido colpire, era consentito proiettare l’avversario al suolo con ogni tipo di tecnica(tranne che proiettarlo volontariamente sulla testa o sul collo), erano validi tutti i tipi di chiave articolare(anche chiavi al tallone), strangolamento e neck crank.Il combattimento poteva concludersi, per abbandono, ko o sottomissione, il vecchio regolamento prevedeva:

Tratto da Puroresu Mission:

La Pro-shootfighting giapponese dei primi anni 90 aveva solo la divisione heavyweight (200 libbre in su). Era però presente anche una divisione per i pesi leggeri per combattenti non professionisti. I match duravano 30 minuti non-stop, quelli amatoriali 10 minuti ed erano (e lo sono ancora) tenuti all’interno di ring standard da wrestling, i fighters potevano calciare, dare ginocchiate o gomitate ad ogni parte del corpo dell’avversario a parte l’inguine. I pugni erano permessi solo al corpo dato che non si indossavano guanti per facilitare la lotta a terra e le prese, quindi niente pugni alla testa ma solo colpi a mano aperta. Ogni tipo di proiezione o takedown era permessa e si poteva colpire l’avversario atterrato. In più ogni tipo di chiave articolare era permessa come qualsiasi strangolamento basta che fossero sul lato del collo. I falli consistevano in pugni al volto, dita negli occhi, tecniche contro la carotide e colpi all’inguine. I combattimenti potevano finire quando un fighter era mandato al tappeto per il conto di dieci (KO), mandato al tappeto cinque volte (TKO) o sottomesso. Un fighter “catturato” in una sottomissione poteva aggrapparsi alle corde per costringere l’avversario a lasciarlo ma questo valeva come 1/3 di knockdown e se ci si attaccava alle corde 15 volte si perdeva. Se il match arrivava al limite di tempo si finiva in pareggio.

Questo tipo di regolamento e’ proposto nelle competizioni di mixed martial arts della Kombat League.


About This Blog

Blog specializzato in tutto ciò che riguarda le arti marziali e gli sport da combattimento, con tantissimi video in esclusiva, novità, dirette e reportage.

Per aiutarci a fornire un servizio sempre migliore e aggiornato supportaci effettuando una donazione:

Osti G. Webmaster MEGATHAI.IT

Osti G. Webmaster  MEGATHAI.IT
Collaborazione e Sponsor 338-8543262 megathai@hotmail.com

Copyright

Tutto il materiale presente su questo Sito, inclusi in via non esclusiva informazioni, documenti, prodotti, logotipi, grafica, suoni, immagini, e servizi ("Materiale") viene messo a disposizione da MEGATHAI.IT o dai rispettivi produttori, autori, sviluppatori e venditori ("Altri Fornitori") e costituisce un'opera soggetta a copyright di MEGATHAI.IT e/o degli Altri Fornitori. Nessun materiale potrà essere copiato, riprodotto, distribuito, ristampato, scaricato, visualizzato, pubblicato o trasmesso in qualunque forma o mezzo, inclusi, in via non esclusiva, procedimenti elettronici, meccanici, fotocopie, registrazioni o altri mezzi senza il preventivo consenso scritto della MEGATHAI.IT o dell'Altro Fornitore.

  © Megathai.it The fighting sport portal by megathai.it since 2001

Back to TOP